Piombino con gusto Ricette e ricordi
PIOMBINO 15 giugno 2018 — Piombino con gusto Ricette e ricordi, un’altra raccolta di ricette? No davvero. Questo libro è ben altro, il nome stesso è un invito a gustare le ricette tradizionali della città di Piombino, frutto delle tradizioni che si tramandano nei tempi, gelosamente conservate nei quaderni di scuola, vere e proprie ricette segrete che si passano ai parenti. Non si tratta di piatti serviti da grandi chef mediatici, ma di manicaretti gustosi e semplici da realizzare con prodotti a chilometro zero, di ottima qualità e prezzo contenuto ma anche ricchi di storia e mille curiosità. Le nostre ricette sono condite da brevi racconti che profumano di passato, intrisi di nostalgia per la Piombino d’un tempo. “Il mangiare è un piacere. Il mangiare e il bere della tradizione rilassa l’anima e prepara alla comparsa di una comunicabilità che non va sprecata”, scriveva Manuel Vasquez Montalbàn, lo scrittore-buongustaio. Ed è con questa filosofia che abbiamo realizzato questo libro. Ricette e racconti per conoscere meglio i piatti del tempo passato della città di Piombino, ma anche per approfondire la loro storia e per condividerne la cultura con i lettori. La gastronomia piombinese non è stata creata soltanto per mangiare ma per ritrovarsi a tavola in amicizia, fraternità, semplicità, compagnia e calore. Basteranno soltanto un pizzico d’amore e un briciolo di passione per mettersi a tavola come un tempo.
Gordiano Lupi (Piombino, 1960) scrive di cinema, traduce autori cubani, si occupa di cultura caraibica. Ha dedicato molte opere alla sua città: Piombino leggendaria, Storia popolare di Piombino, Alla ricerca della Piombino perduta, Piombino a tavola. Ha partecipato alle antologie collettive Piombino in giallo e Piombinoir. Alcuni tra i suoi migliori lavori di narrativa sono ambientati a Piombino: Cattive storie di provincia, Calcio e acciaio — Dimenticare Piombino (presentato al Premio Strega, 2014, vincitore del Premio Giovanni Bovio a Trani), Miracolo a Piombino – Storia di Marco e di un gabbiano (presentato al Premio Strega 2016). Sta scrivendo il sequel di Calcio e acciaio, dal titolo provvisorio Sogni e altiforni — Piombino ritrovata.
Patrice Avella, nato in Francia nel 1959. Da tre anni, vive in Maremma vicino a Grosseto. In Francia ha avuto il Premio a Parigi del Livre Européen et Méditérranéen de la Fondation européenne Jean Monnet per il romanzo Rome Criminelle – tome un Caffè Sangue, nel 2012, per la categoria Roman et cinéma. Journalist-food dal 2012 per la rivista di Paris La Voce, le magazine degli italiani in Francia per la rubrica Enogastronomia e Cultura. In Italia è autore del romanzo noir storico Piazza Fontana e in collaborazione con il cinefilo Gordiano Lupi del libro Pasta e Cinema — scritto in italiano — ma anche Pâtes et Cinéma, tradotto in francese per una diffusione oltralpe con Il Foglio Letterario di Piombino. Progetti per il 2018: un romanzo polar su un serial killer, I’m not what I am — Non sono quello che sembro, un altro romanzo noir storico, Piazza Repubblica, e — con la collaborazione di Gordiano Lupi -, due libri sul cinema e sulla cucina italiana, il primo Piombino con Gusto e il secondo su una storia breve del cinema italiano e della gastronomia in Italia, La Grande Abbuffata, sempre con Il Foglio Letterario.
Il Foglio Letterario