IN TOSCANA AUMENTANO I NUOVI CASI (206) E I DECESSI (23)

Piombino: un paziente guarito e un nuovo positivo

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PIOMBINO 8 aprile 2020 — Un altro paziente piom­bi­nese è guar­i­to dal Coro­n­avirus: si trat­ta di una don­na di 54 anni, la sua con­dizione di salute non si è mai aggra­va­ta e ha trascor­so la malat­tia a casa mon­i­tora­ta dal pro­prio medico di famiglia.
“È una notizia che ci dà sper­an­za — dichiara il sin­da­co Francesco Fer­rari — ma non deve asso­lu­ta­mente far abbas­sare la guardia: ora è il momen­to di dimostrare anco­ra più respon­s­abil­ità e non allentare l’at­ten­zione sulle mis­ure per lim­itare il con­ta­gio”.
Al fian­co di ques­ta notizia pos­i­ti­va arrivano i pri­mi risul­tati dei tam­poni ese­gui­ti qualche giorno fa: un cit­tadi­no piom­bi­nese di cir­ca 70 anni è risul­ta­to pos­i­ti­vo al Covid-19. I lab­o­ra­tori dove sono ese­gui­te le anal­isi sui tam­poni sono anco­ra oberati, per­tan­to i risul­tati arrivano con qualche giorno di ritar­do.

Toscana
Sono 206 i nuovi casi pos­i­tivi al Coro­n­avirus reg­is­trati in Toscana a ven­ti­quat­tro ore dal prece­dente bol­let­ti­no, anal­iz­za­ti nei lab­o­ra­tori toscani; e 23 i nuovi deces­si. In aumen­to i nuovi casi pos­i­tivi (ieri era­no sta­ti 172). E di nuo­vo in cresci­ta anche il numero di deces­si: 23, rispet­to ai 19 di ieri. In calo i ricov­eri ordi­nari (-21 rispet­to a ieri); e anche quel­li in ter­apia inten­si­va (-3).
Ad oggi sono dunque 6.379 i con­ta­giati dall’inizio dell’emergenza. 138 sono fino­ra le gua­ri­gioni virali (i cosid­det­ti “neg­a­tiviz­za­ti”, risul­tati neg­a­tivi al test ripetu­to per due volte a dis­tan­za di 24 ore), 292 le gua­ri­gioni cliniche (sen­za più sin­to­mi ma non anco­ra neg­a­tiviz­za­ti) e 392 i deces­si. I casi attual­mente pos­i­tivi in cura riman­gono dunque 5.557. Ad oggi, le gua­ri­gioni (virali e cliniche), 430, super­a­no il numero di deces­si: 392. Spet­terà in ogni caso all’Istituto supe­ri­ore di san­ità attribuire le mor­ti al Coro­n­avirus: nel­la qua­si total­ità dei casi, si trat­ta infat­ti di per­sone che ave­vano patolo­gie con­comi­tan­ti.
In Toscana nelle ultime 24 ore sono sta­ti reg­is­trati 23 deces­si, che van­no ad aggiunger­si ai 369 reg­is­trati fino a ieri, per un totale di 392 deces­si dall’inizio dell’epidemia. Indichi­amo qui la sud­di­vi­sione dei deces­si in base alla provin­cia di domi­cilio; infor­mazioni sui sin­goli deces­si pos­sono essere chi­este agli uffi­ci stam­pa delle aziende san­i­tarie. 10 deces­si in provin­cia di Firen­ze; 2 Pra­to; 2 Pis­toia; 3 Pisa; 3 Luc­ca; 1 Mas­sa Car­rara; 2 Gros­se­to.
Per quan­to riguar­da i ricov­eri, ad oggi sono 1.066 (ordi­nari), e 260 in ter­apia inten­si­va.
Questi i numeri che fotografano la situ­azione toscana a mer­coledì 8 aprile, così come sono sta­ti trasmes­si dall’assessorato al dirit­to alla salute al Min­is­tero del­la salute, e come ver­ran­no comu­ni­cati dal capo del­la Pro­tezione civile Ange­lo Bor­rel­li.
Di 6.379 casi fino ad oggi risul­tati pos­i­tivi al test, ques­ta è la sud­di­vi­sione per provin­cia di seg­nalazione, che non sem­pre cor­risponde nec­es­sari­a­mente a quel­la di res­i­den­za: 1.871 Firen­ze, 450 Pis­toia, 345 Pra­to (totale Asl cen­tro: 2.666), 954 Luc­ca, 769 Mas­sa-Car­rara, 592 Pisa, 349 Livorno (totale Asl nord ovest: 2.664), 290 Gros­se­to, 361 Siena, 398 Arez­zo (totale sud est: 1.049).
Dal 1° feb­braio ad oggi nei lab­o­ra­tori toscani sono sta­ti effet­tuati in tut­to 60.985 tam­poni, su 52.690 per­sone (in alcu­ni casi sono sta­ti effet­tuati più test per lo stes­so paziente). Solo nelle ultime 24 ore, sono sta­ti fat­ti 4.334 tam­poni. Questo aumen­to si deve al fat­to che il numero di lab­o­ra­tori impeg­nati nel proces­sare i tam­poni è anco­ra sal­i­to. Attual­mente i lab­o­ra­tori sono 13: ai tre lab­o­ra­tori di micro­bi­olo­gia e virolo­gia delle tre aziende ospedaliero uni­ver­si­tarie di Careg­gi, Pisa e Siena, in fun­zione dall’inizio di feb­braio, negli ulti­mi giorni se ne sono aggiun­ti infat­ti altri 10: Ispro (Isti­tu­to per lo stu­dio, la pre­ven­zione e la rete onco­log­i­ca), i lab­o­ra­tori di Arez­zo e Gros­se­to (Asl sud est), Livorno, Luc­ca e 2 a Mas­sa (Asl nord ovest), Pra­to (Asl cen­tro), Mey­er, più un lab­o­ra­to­rio pri­va­to.
Dal mon­i­tor­ag­gio gior­naliero sono invece 15.915 le per­sone in iso­la­men­to domi­cil­iare in tut­ta la Toscana: 7.726 nel­la Asl cen­tro, 6.885 nel­la Asl nord ovest, 1.304 nel­la Asl sud est.

Italia
Nell’ambito del mon­i­tor­ag­gio san­i­tario rel­a­ti­vo alla dif­fu­sione del nuo­vo Coro­n­avirus sul ter­ri­to­rio nazionale, i casi totali nel nos­tro Paese sono 139.422, al momen­to sono 95.262 le per­sone che risul­tano pos­i­tive al virus.
Le per­sone guar­ite sono 26.491.

I pazi­en­ti ricoverati con sin­to­mi sono 28.485, in ter­apia inten­si­va 3.693, men­tre 63.084 si trovano in iso­la­men­to domi­cil­iare.
I dece­du­ti sono 17.669, questo numero, però, potrà essere con­fer­ma­to solo dopo che l’Istituto Supe­ri­ore di San­ità avrà sta­bil­i­to la causa effet­ti­va del deces­so.

 

 Europa
(Ulti­mi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dash­board Who Euro­pean Region, 7 Aprile, ore 10)

  • 687.236 casi con­fer­mati
  • 52.824 mor­ti

Pri­mi cinque Pae­si per trasmis­sione locale in Europa

  • Italia 135.586 casi, 17.127 mor­ti *
  • Spagna 135.032 casi, 13.055 mor­ti
  • Ger­ma­nia 99.225 casi, 1.607 mor­ti
  • Fran­cia 74.488 casi, 8.896 mor­ti
  • Svizzera 21.574 casi, 715 mor­ti
  • (Reg­no Uni­to 51.608 casi, 5.373 mor­ti)

Nel mon­do
(Ulti­mi dati OMS. Fonte: Health Emer­gency Dash­board, 8 Aprile, ore 02.00)

Globale

  • 1.282.931 casi con­fer­mati nel mon­do dal­l’inizio del­l’epi­demia
  • 72.776 mor­ti
  • 208 Pae­si o regioni

Cina

  • 83.071 casi con­fer­mati clini­ca­mente e in lab­o­ra­to­rio
  • 3.340 mor­ti

Amer­i­ca

  • Sta­ti Uni­ti 333.811 casi, 9.559 mor­ti
  • Cana­da 15.806 casi, 293 mor­ti
  • Mes­si­co 2.143 casi, 94 mor­ti

 

 

Una risposta a “Piombino: un paziente guarito e un nuovo positivo”

  1. Giuseppe Ragazzini says:

    Per col­pa del buon­is­mo del sin­da­co (di destra?) i lab­o­ra­tori del­la ASL sono sovrac­carichi di lavoro provo­can­do ritar­di nelle risposte ai cit­ta­di­ni piom­bi­ne­si.

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