Più concorrenza sulle banchine pubbliche

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PIOMBINO 17 luglio 2018 — Rego­lare in armo­nia con i prin­cipi del­la con­cor­ren­za l’uso degli accosti pub­bli­ci, garan­ten­done sostanzial­mente la fruibil­ità alle imp­rese por­tu­ali non con­ces­sion­ar­ie di ban­chine per lo svol­gi­men­to delle oper­azioni por­tu­ali di imbar­co e sbar­co delle mer­ci.
Questo l’obiettivo del­la recente ordi­nan­za fir­ma­ta con­giun­ta­mente dal Coman­dante del­la Cap­i­tane­r­ia di por­to di Livorno, il Con­tram­mi­raglio Giuseppe Tarzia e dal Pres­i­dente dell’Autorità di Sis­tema Por­tuale del Mar Tir­reno Set­ten­tri­onale, l’Ing. Ste­fano Corsi­ni.
In altre parole, in atte­sa dell’implementazione del Piano Rego­la­tore di Sis­tema por­tuale, il provved­i­men­to, ispi­ran­dosi ad una più attuale con­cezione delle relazioni tra con­cor­ren­za e scam­bi com­mer­ciali, mira a rimuo­vere even­tu­ali restrizioni alla uti­liz­zazione delle ban­chine pub­bliche da parte delle imp­rese por­tu­ali non con­ces­sion­ar­ie di ter­mi­nal incre­men­tan­do i liv­el­li di com­pet­i­tiv­ità e di acces­si­bil­ità ai mer­cati.
L’ordinanza si pro­pone la più profi­cua e traspar­ente uti­liz­zazione delle strut­ture por­tu­ali, preve­den­do che molte delle ban­chine che nel­la prece­dente dis­ci­plina era­no carat­ter­iz­zate da un uti­liz­zo “pref­eren­ziale” da parte di imp­rese por­tu­ali (anche con­ces­sion­ar­ie), siano uti­liz­zate in com­ple­to regime di con­cor­ren­za.
Una dis­ci­plina, quin­di, che, frut­to di un profi­c­uo lavoro inter­is­ti­tuzionale, parte­ci­pa­to ed atten­to alle regole di mer­ca­to, si pre­figge di con­tem­per­are le diverse esi­gen­ze dei ter­mi­nal­isti e di quelle imp­rese che, non aven­do “uno sboc­co sul mare”, han­no bisog­no di ban­chine pub­bliche ove “oper­are” le pro­prie navi.

Cap­i­tano di Fre­ga­ta (CP) Francesco Pao­lil­lo
Capo Uffi­cio Stu­di e Relazioni Esterne
Direzione Marit­ti­ma
LIVORNO

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