Poggio ai Venti: i lavori li fa l’Autorità portuale
PIOMBINO 12 febbraio 2016 — Un altro giocatore entra in campo per giocare la partita molto tormentata della bonifica delle discariche di Poggio ai Venti: l’Autorità portuale di Piombino.
Lo ha deciso con un’ordinanza il Commissario Straordinario Enrico Rossi (nominato tale in esecuzione della legge del 2013 che ha riconosciuto l’area industriale di Piombino quale area di crisi industriale complessa) che ha esercitato i suoi poteri sostitutivi nei confronti del Comune di Piombino ed ha contemporaneamente deciso di avvalersi dell’ Autorità portuale per la progettazione e l’esecuzione dell’intervento di “Messa in sicurezza permanente (MISP) delle ex discariche di Poggio ai Venti”. Rimangono di competenza del Comune di Piombino le attività di gestione ordinaria necessarie alla tutela della salubrità dei luoghi, ivi compresa la manutenzione ordinaria e la raccolta del percolato.
Stile libero ha già raccontato questa storia che, cominciata nel 2002, era riemersa all’attualità recentemente proprio nella forma delle responsabilità nella raccolta del percolato.
L’intervento prevede la bonifica delle vecchie discariche. Si tratta di due vecchie discariche comunali, gestite dall’ASIU, per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani.
Ricordiamo
- che nel 2009 il Comune di Piombino aveva individuato l’Asiu “quale soggetto pubblico incaricato dell’attuazione e della gestione degli interventi per la messa in sicurezza definitiva e bonifica delle aree pubbliche di Poggio ai Venti”
e
- che nel 2015 lo stesso Comune aveva rappresentato al Commissario Straordinario la complessità tecnica e operativa dell’intervento di messa in sicurezza e gli aveva richiesto di sostituirsi nel ruolo di soggetto responsabile dell’intervento.
Il Commissario aveva accettato di attivare i poteri sostitutivi per l’esecuzione dell’intervento e, al fine di garantire la realizzazione nel rispetto dei termini già concordati, aveva pensato di affidare l’incarico a Invitalia. In effetti questo l’assessore Chiarei del Comune di Piombino aveva detto in alcune occasioni.
Ma ecco un ripensamento ulteriore: la decisione viene riconsiderata ed il Commissario decide di avvalersi, per tutte le attività relative alla progettazione e alla realizzazione dell’intervento, dell’ Autorità portuale di Piombino, già individuata come soggetto attuatore degli interventi relativi alle infrastrutture portuali.
Rimangono di competenza del Comune di Piombino tutte le attività di gestione ordinaria compresa la manutenzione ordinaria e la raccolta del percolato. Compiti che il Comune di Piombino ha già riaffidato all’ Asiu.
Il Comune di Piombino, visto che non l’ha già fatto, dovrà provvedere a rendicontare le somme spese fino all’ 8 febbraio 2016.
I finanziamento stanziati ad oggi per l’esecuzione della bonifica sono saliti nel corso del tempo da 3 milioni a 8 milioni di euro.