Poggio all’Agnello, approvato il cambio d’uso

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 23 mag­gio 2017 — Con­clu­so il peri­o­do delle osser­vazioni il 3 mar­zo scor­so e delle con­trod­e­duzioni, è tor­na­ta in con­siglio comu­nale la vari­ante per il com­p­lesso ricetti­vo di Pog­gio all’Ag­nel­lo per la sua approvazione defin­i­ti­va. La vari­ante è sta­ta approva­ta defin­i­ti­va­mente con i voti favorevoli di Stile Libero e PD, l’as­ten­sione di Sin­is­tra per Piom­bi­no e Ascol­ta Piom­bi­no, il voto con­trario di M5S, Rifon­dazione Comu­nista, Forza Italia Francesco Fer­rari sin­da­co.
Il doc­u­men­to accoglie la richi­es­ta del­la soci­età “Immo­bil­iare milanese”, pro­pri­etaria del com­p­lesso ricetti­vo di Pog­gio all’Ag­nel­lo, di muta­men­to d’uso parziale del­la strut­tura con la real­iz­zazione di 108 appar­ta­men­ti per una porzione cor­rispon­dente al 40% cir­ca del­la super­fi­cie com­p­lessi­va.
L’asses­sore Car­la Maestri­ni ha pre­sen­ta­to la delib­era illus­tran­do le otto osser­vazioni pre­sen­tate (che in realtà sono solo tre per­ché molte di queste sono iden­tiche tra di loro anche se pre­sen­tate da sogget­ti diver­si) e le con­trod­e­duzioni elab­o­rate dagli uffi­ci. Ogget­to del­la dis­cus­sione nel cor­so del con­siglio comu­nale l’osser­vazione pre­sen­ta­ta dal­la Soci­età Immo­bil­iare Milanese, con la quale si chiede un aumen­to dei servizi pari al 23% del vol­ume esistente, con adegua­men­to sale ris­torante, real­iz­zazione di una palestra e altro. Per venire incon­tro a queste richi­este, ritenute coer­en­ti con le norme attuali e final­iz­zate al rilan­cio eco­nom­i­co e tur­is­ti­co del­la strut­tura, gli uffi­ci han­no pro­pos­to una rimod­u­lazione e una mod­i­fi­ca al testo delle Norme tec­niche di attuazione del Rego­la­men­to Urban­is­ti­co, riman­dan­do quin­di a un per­cor­so più appro­fon­di­to.
Da parte delle oppo­sizioni sono sta­ti con­fer­mati tut­ti i dub­bi già evi­den­ziati nelle prece­den­ti sedute: il ruo­lo gio­ca­to in ques­ta vicen­da dal con­tenzioso nei con­fron­ti del Comune per la man­ca­ta attuazione del­la pre­vi­sione con­ven­zionale di con­ces­sione di una spi­ag­gia attrez­za­ta nel gol­fo di Barat­ti a servizio del com­p­lesso ricetti­vo, il fat­to che il provved­i­men­to cos­ti­tu­is­ca un prece­dente peri­coloso che può essere impug­na­to anche da altre aziende ceden­do a un ricat­to occu­pazionale e dub­bi sul­la reale crisi attra­ver­sa­ta dall’”Immobiliare milanese”.
“Abbi­amo agi­to con la mas­si­mo atten­zione all’in­ter­esse gen­erale di fronte alla minac­cia di chiusura di una strut­tura impor­tante – ha det­to l’asses­sore Maestri­ni – Il poten­zi­a­men­to dei servizi richiesto è del tut­to rego­lare, tutte le strut­ture ricettive pos­sono infat­ti chiedere un ampli­a­men­to del 25% di questo tipo per creare lavoro e per miglio­rare la loro offer­ta. Questo è un modo anche per garan­tire il lavoro degli attuali 63 dipen­den­ti del­la strut­tura.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

Commenta il post