Popolazione diminuisce, disoccupati aumentano
PIOMBINO 19 marzo 2019 – Il mercato del lavoro in Val di Cornia nel 2018 rispetto al 2017 è andato male. Sono aumentati i disoccupati in cerca di lavoro, sono aumentati gli ingressi in disoccupazione e sono diminuiti gli ingressi nel lavoro. Sono i dati pubblicati dall’Osservatorio regionale mercato del lavoro divisi Comune per Comune. Ci danno la situazione reale Comune per Comune interessando i residenti e le imprese o parti di imprese che operano in ogni Comune della Val di Cornia. In altre parole nella Val di Cornia mentre diminuisce la popolazione aumenta la disoccupazione: confrontando i dati ufficiali (abbiamo utilizzato quelli di ottobre perché sono gli ultimi forniti ufficialmente dall’Istat) dei residenti nel 2018 rispetto al 2017 si vede che sono diminuiti dello 0,97% mentre negli stessi anni gli iscritti allo stato di disoccupazione sono aumentati del 4,19%, le iscrizioni allo stato di disoccupazione sono aumentate del 69,95%, gli avviamenti al lavoro sono diminuiti del 2,69%.
I dati della Val di Cornia sono peggiori di quelli dell’intera provincia di Livorno, che sconta anch’essa una situazione non buona, dove i residenti sono diminuiti dello 0,43%, gli iscritti allo stato di disoccupazione sono aumentati dell’ 1,35%, le iscrizioni allo stato di disoccupazione del 42,83%, gli ingressi nel lavoro dello 0,05%.
È una situazione presente in ogni Comune della Val di Cornia, salvo qualche rara eccezione.
Iscritti allo stato di disoccupazione
Sono 10.067 gli iscritti nel 2018 allo stato di disoccupazione residenti in Val di Cornia , aumentati del 4,19% rispetto all’anno precedente. La maggioranza è costituita da donne (5.801 donne e 4.266) ed anche l’aumento percentuale è per loro superiore (+ 4,69% per le donne e il 3,52% gli uomini).
Dati simili in ogni Comune anche se gli aumenti sono superiori nei due Comuni di Sassetta e Suvereto.
Iscrizioni allo stato di disoccupazione
Ma quante iscrizioni sono avvenute nel 2018? le cifre sono rilevanti e in grande aumento e di nuovo con aumenti percentuali che hanno riguardato in misura maggiore le donne.
I residenti in Val di Cornia che si sono iscritti allo stato di disoccupazione sono stati 4.371 di cui 2634 donne e 1.737 uomini con aumenti percentuali rispettivamente del 69,95%, dell’ 80,16% e del 56,49%. dati più o meno analoghi in ogni Comune con punte a San Vincenzo (rispettivamente +86,08%,100,00% e 67,42%) e Suvereto (rispettivamente +80,62%,87,50% e 71,93%).
Avviamenti al lavoro
Diminuiscono gli ingressi nel mondo del lavoro, o per meglio dire le assunzioni nelle aziende o parti di aziende nei Comuni della Val di Cornia. In questo caso la diminuzione è del 2,69% in totale e del 6,39% per le donne mentre per gli uomini è presente un aumento dell’ 1,83%. La diminuzione maggiore è a Piombino: in totale ‑7,30% in totale, ‑13,66% per le donne, +1,36% per gli uomini. Dati sempre negativi a Campiglia (-2,79% in totale, ‑2,95% per le donne, ‑2,73% per gli uomini), sempre positivi a san Vincenzo (+9,50% in totale, +10,48% per le donne, +6,89% per gli uomini) e sassetta (+9,41% in totale, +2,86% per le donne, +19,12% per gli uomini), positivi in totale e per gli uomini, negativi poer le donne a Suvereto (+1,67% in totale, ‑4,51% per le donne, +6,04 per gli uomini).
Osservatorio regionale mercato del lavoro, glossario termini utilizzati
Soggetti in cerca di lavoro in stato di disoccupazione
Soggetti in cerca di lavoro che risultano iscritti allo stato di disoccupazione c/o i Servizi per l’impiego. L’art.19 del DL n.150/2015 stabilisce che sono considerati disoccupati i lavoratori privi di impiego che dichiarano la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro (DID) concordate con il centro per l’impiego. Emerge, pertanto, che i requisiti richiesti sono due: l’essere privi di impiego (componente soggettiva) e dichiarare la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro (componente oggettiva).
Flusso di ingressi in disoccupazione
Iscrizioni alla disoccupazione presso i Servizi per l’impiego da parte di soggetti in cerca di lavoro (DID: dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorative e alla partecipazione a misure di politica attiva). In un determinato arco temporale uno stesso soggetto può trovarsi più volte nello status di disoccupato in seguito a più avviamenti e licenziamenti, di conseguenza è possibile rilevare più iscrizioni relative allo stesso soggetto.
Comunicazioni di avviamento
Comunicazioni di avviamento al lavoro pervenute ai Servizi per l’impiego da parte di aziende toscane. Tutti i datori di lavoro pubblici e privati, come previsto dalla legge finanziaria 2007 (L.296/2006) sono tenuti a comunicare ai Servizi per l’impiego competenti l’avvio di un rapporto di lavoro. In un determinato arco temporale uno stesso soggetto può essere interessato da più di un avviamento per cui si possono rilevare più avviamenti relativi allo stesso lavoratore.