Porto della Chiusa, presentato il progetto definitivo

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PIOMBINO 9 agos­to 2016 — Un ulte­ri­ore pas­so in avan­ti per la real­iz­zazione di un dis­tret­to del dipor­tismo nau­ti­co. E’ sta­to con­seg­na­to in Comune nei giorni scor­si il prog­et­to defin­i­ti­vo per la real­iz­zazione del polo del­la cantieris­ti­ca e delle attiv­ità ittiche in Chiusa, in prossim­ità del­la foce del vec­chio Cor­nia,
Il prog­et­to è sta­to pre­sen­ta­to dal­la coop­er­a­ti­va “La Chiusa Ponte­doro”, il sogget­to attua­tore scel­to nel luglio 2013 al ter­mine del­la Con­feren­za dei servizi isti­tui­ta in base alla pro­ce­du­ra Bur­lan­do, dopo l’adozione in con­siglio comu­nale nel feb­braio scor­so del Piano rego­la­tore por­tuale rel­a­ti­vo.
“La pre­sen­tazione del prog­et­to defin­i­ti­vo – com­men­ta l’asses­sore all’ur­ban­is­ti­ca Car­la Maestri­ni – rap­p­re­sen­ta un seg­nale con­cre­to del­la real­iz­zazione di questo dis­tret­to, e una impor­tante pos­si­bil­ità di diver­si­fi­cazione del ter­ri­to­rio.”
Il pri­ma pos­si­bile dunque ver­rà con­vo­ca­ta nuo­va­mente la con­feren­za di servizi pre­vista dal­la legge Bur­lan­do per esam­inare il prog­et­to e la sua coeren­za con il prog­et­to pre­lim­inare e con il Piano rego­la­tore por­tuale, dopodiché sarà pos­si­bile par­tire con le richi­este di con­ces­sione edilizia.
Il piano rego­la­tore in ques­tione, sud­di­vi­so in 4 ambiti fun­zion­ali, prevede una darse­na tur­is­ti­ca per attiv­ità diportis­tiche e servizi rel­a­tivi, una darse­na pescherec­ci cos­ti­tui­ta da un’area ded­i­ca­ta alle attiv­ità del­la pesca pro­fes­sion­ale e un mer­ca­to del pesce con tutte le attiv­ità con­nesse, una parte des­ti­na­ta ad accogliere attrez­za­ture, spazi e impianti ded­i­cati alla costruzione, manuten­zione di imbar­cazioni di qual­si­asi tipo e delle attiv­ità del­la fil­iera cantieris­ti­ca, una parte ded­i­ca­ta alla nau­ti­ca sociale e sporti­va cor­rispon­dente allo spec­chio acqueo e alle aree a ter­ra des­ti­nate a ospitare attiv­ità nau­tiche per pic­cole imbar­cazioni.
La pro­pos­ta del­la coop­er­a­ti­va con­tiene infat­ti la pre­vi­sione di 11 lot­ti per la cantieris­ti­ca navale con i rel­a­tivi canali di alag­gio. Un ele­men­to che, insieme, alle altre carat­ter­is­tiche prog­et­tuali (571 posti bar­ca per l’approdo tur­is­ti­co, più 57 posti per pescherec­ci e attiv­ità ittiche e altri 209 posti bar­ca per la nau­ti­ca sociale e sporti­va) ren­dono il prog­et­to molto apprez­z­abile.
Prevede inoltre l’occupazione di 200mila mq di spec­chio acqueo e 230mila mq di super­fi­cie a ter­ra, per un cos­to di costruzione di 80 mil­ioni di euro.
Pre­visti 4000 mq di com­mer­ciale e uffi­ci, 1600 mq di box e servizi, 80mila mq di super­fi­cie pro­dut­ti­va e 20mila di capan­noni per il polo del­la cantieris­ti­ca, 2.600 mq di mer­ca­to itti­co e mag­a­zz­i­ni, 28mila mq di aree per il rimes­sag­gio e per pic­cole riparazioni ris­er­vate alla nau­ti­ca sociale e sporti­va, cop­er­ture foto­voltaiche per una poten­za com­p­lessi­va di 3,9 mw.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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