Potremmo anche acquisire terreni sul promontorio

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 1 luglio 2016 — Il sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani si esprime in mer­i­to al futuro uti­liz­zo del promon­to­rio di Piom­bi­no (area nat­u­rale pro­tet­ta di inter­esse locale, ANPIL) anche a segui­to delle vicende che han­no por­ta­to ad una rac­col­ta di firme avvi­a­ta da un comi­ta­to di cit­ta­di­ni per vietare la cac­cia nel­l’in­tera area.
“Il promon­to­rio di Piom­bi­no – affer­ma il pri­mo cit­tadi­no – è un bene ambi­en­tale, pae­sis­ti­co e cul­tur­ale di ril­e­vante inter­esse pub­bli­co. Così è sem­pre sta­to con­sid­er­a­to nel­la piani­fi­cazione comu­nale e per­tan­to pro­tet­to e sal­va­guarda­to dagli stru­men­ti urban­is­ti­ci comu­nali e dai rispet­tivi rego­la­men­ti attua­tivi e ges­tion­ali, provved­i­men­ti che han­no sino­ra con­sen­ti­to le attiv­ità di cor­ret­ta fruizione da parte dei cit­ta­di­ni e delle diverse cat­e­gorie por­ta­tri­ci di inter­es­si”.
“Dal pun­to di vista urban­is­ti­co e del gov­er­no del ter­ri­to­rio – con­tin­ua Giu­liani – il promon­to­rio è sta­to sino­ra clas­si­fi­ca­to e rego­la­men­ta­to come ANPIL, assi­cu­ran­do il rispet­to degli ind­i­rizzi sta­bil­i­ti dal Comune e garan­ten­do lo svol­gi­men­to di tutte le attiv­ità cul­tur­ali, di ricer­ca, ricre­ative, sportive, tur­is­tiche, vena­to­rie nel­la for­ma tradizionale, del tem­po libero in gen­erale. Tale risul­ta­to è sta­to garan­ti­to anche per la com­ple­ta ade­sione a tali prin­cipi del­la pro­pri­età (pri­va­ta) del­la qua­si total­ità di queste aree preva­len­te­mente boscate”.
Adesso, dopo l’approvazione del­la legge R.T. n.30/2014 e la sca­den­za del­la sud­det­ta rego­la­men­tazione, l’in­ten­zione del­l’am­min­is­trazione è quel­la di pre­dis­porne una nuo­va che ripro­pon­ga i prin­cipi di tutela di questo ter­ri­to­rio raf­forzan­do, al con­tem­po, il ruo­lo di questo bene nel quadro delle politiche di svilup­po sosteni­bile nel set­tore del tur­is­mo.
“Natu­ra e cul­tura, sto­ria e pae­sag­gio – sot­to­lin­ea il sin­da­co – sono fat­tori iden­ti­tari da rilan­cia­re, imple­men­tan­do l’offerta già esistente, attra­ver­so una atten­ta e vir­tu­osa prog­et­tual­ità com­bi­na­ta con il con­trib­u­to e gli esi­ti del­la ricer­ca e val­oriz­za­ta dalle col­lab­o­razioni sci­en­ti­fiche di cui il ter­ri­to­rio da tem­po si avvale. Quin­di fare sis­tema ed ampli­are il sis­tema è il nos­tro obi­et­ti­vo”.
“Non sfugge a ques­ta ammin­is­trazione – pros­egue – l’importanza delle esi­gen­ze di fruizione che anche la nos­tra popo­lazione esprime attra­ver­so diverse attiv­ità del tem­po libero, tra cui anche quelle tradizion­ali come la cac­cia. Il nos­tro ind­i­riz­zo per­tan­to sarà quel­lo di rego­la­mentare con pre­ci­sione ed effi­ca­cia tutte le attiv­ità e gli usi pos­si­bili in modo tale da garan­tirne la piena com­pat­i­bil­ità. In questo lavoro inten­di­amo avvaler­ci del con­trib­u­to di tutte le orga­niz­zazioni, le asso­ci­azioni e le varie rap­p­re­sen­tanze oltre che degli enti isti­tuzion­ali pre­posti, rite­nen­do di fornire così un con­trib­u­to vero alle prospet­tive future del nos­tro ter­ri­to­rio”.
“L’attuazione di ques­ta piani­fi­cazione – con­clude Giu­liani – che rien­tra nel­la piena com­pe­ten­za del Comune, non potrà essere con­dizion­a­ta o lim­i­ta­ta da ori­en­ta­men­ti di diver­so tipo del­la pro­pri­età fon­di­aria. Quin­di, pur rib­aden­do la disponi­bil­ità dell’amministrazione a con­cor­dare forme di col­lab­o­razione che attuino sino in fon­do i prin­cipi del­la sud­det­ta piani­fi­cazione, potrem­mo prevedere anche even­tu­ali pos­si­bil­ità di acqui­sizione di ter­reni sul promon­to­rio nel caso questo sia ritenu­to nec­es­sario per la sal­va­guardia del­l’in­ter­esse gen­erale”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

Commenta il post