Povertà: sfide e opportunità del territorio
PIOMBINO 12 ottobre 2014 — All’incontro hanno partecipato Margherita Di Giorgi, assessore alle politiche sociali di Piombino, Dino Franceschini, presidente della Pubblica Assistenza di Piombino, Rossella Caciagli, presidente CRI, Orlando Creatini, Governatore Misericordia , Roberta Beccari, responsabile dei servizi sociali ASL6, era assente il Direttore della Caritas Diocesana Leonello Ridi, impossibilitato a partecipare, ma con il quale la lista aveva fatto un incontro precedentemente per capire meglio il fenomeno delle nuove povertà nel nostro territorio. Per la Lista “Un’altra Piombino” : Marina Riccucci , consigliere comunale e Cinzia Bartalini che ha moderato l’incontro.
L’incontro ha visto una buona partecipazione di molti soggetti che operano nel territorio come Arci, rappresentanti di quartieri, rappresentanti di forze politiche e del mondo del volontariato, insegnanti e cittadini, tutti desiderosi di confrontarsi per affrontare unitariamente i problemi che affliggono Piombino e tutto il territorio della Val di Cornia. I dati sono drammatici e le prospettive non sono incoraggianti. I problemi più grandi sono: LA CASA e IL LAVORO. Ci sono sempre più famiglie in serie difficoltà economiche. La riduzione dei salari sia per mancanza di lavoro sia per il ricorso ad ammortizzatori sociali crea difficoltà a pagare mutui, affitti, utenze e le nuove tasse (TARI ecc,).L’iniziativa dell’amministrazione comunale di contattare le banche per arrivare ad una sospensione temporanea dei mutui sulla casa, e per rilanciare forme di micro credito la riteniamo positiva. Nell’incontro è stato proposto di fare azioni politiche riguardo al mercato degli affitti e ad una riduzione e dilazione delle tasse. La riduzione dei fondi ha prodotto tagli dolorosi nella sanità, nell’istruzione e nel Welfare
Si è parlato di investire sui giovani, sulle forme retributive, anche se non elevate, che vengono dalla Regione, dei tirocini formativi e del servizio civile, per “trattenere” sul territorio e “formare” il nostro capitale umano del futuro. E’ importante in questo periodo di crisi non trascurare l’educazione, la formazione e l’accompagnamento per adulti e per i giovani. Dobbiamo ripartire dalle relazioni, dalle reti di solidarietà, con piccoli progetti territoriali che permettono di affrontare i problemi attraverso la cooperazione sociale.
In Piombino alcuni quartieri come Salivoli e Poggetto-Cotone e forse altri, di cui non siamo venuti a conoscenza, attuano forme di sostengono e solidarietà verso chi ha più bisogno attivando relazioni sociali oltre che ad aiutare nelle esigenze primarie, danno un sostegno psicologico alle persone.
Per avviare un processo di cambiamento sociale occorre che tutti i soggetti coinvolti collaborino, insieme all’ Amministrazione Comunale e ai Servizi Sociali. La proposta è quella di costituire una consulta per portare proposte e suggerimenti all’attenzione del Consiglio Comunale.
Lista Civica UN’ALTRA PIOMBINO