Precisate quantità di rifiuti trattati da Wecologistic
PIOMBINO 10 maggio 2019 — La Regione Toscana con decreto 6941 del 9 maggio 2019 ha precisato le quantità di rifiuti pericolosi e non pericolosi che potrà trattare Wecologistic nell’impianto di smaltimento escluso con un precedente decreto, che oggi viene modificato, dalla procedura di valutazione di impatto ambientale.
La Regione afferma che per mero errore materiale
- è stato indicato un valore errato riferito ai rifiuti speciali pericolosi pari a 10.000 t/a (in luogo del valore corretto pari a 50.000 t/a, come risultante dalla documentazione agli atti del procedimento);
- non sono stato indicate le quantità relative ai rifiuti speciali non pericolosi sottoposti alle operazioni di R12 e R13, di cui alla parte quarta del d.lgs. 152/2006, che risultano, dalla documentazione agli atti del procedimento, pari a 600 t/giorno e 130.000 t/a.
Per questo la Regione ha rettificato il decreto dirigenziale n. 682 del 24 gennaio 2018, recante esclusione dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale del progetto di “realizzazione di un impianto di smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi” ubicato in località Ischia di Crociano, Piombino (LI), proposto da Wecologistic S.r.l., nel modo che segue:
sostituzione delle prime tre righe della pagina 4 del decreto:
- Rifiuti speciali pericolosi 200 t/giorno ‑10.000 t/a operazioni di smaltimento R12 e R13:
- Rifiuti speciali non pericolosi;
con le seguenti tre righe:
- Rifiuti speciali pericolosi 200 t/giorno ‑50.000 t/a operazioni di smaltimento R12 e R13:
- Rifiuti speciali non pericolosi 600 t/giorno — 130.000 t/a”.
Glossario
L’allegato C parte IV del D. Lgs 152/2006 così definisce le operazioni di recupero:
R1 Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia
R2 Rigenerazione/recuperodisolventi
R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche)
R4 Riciclo/recupero dei metalli o dei composti metallici
R5 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche
R6 Rigenerazione degli acidi o delle basi
R7 Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti
R8 Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori
R9 Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli
R10 Spandimento sul suolo a beneficio dell’agricoltura o dell’ecologia
R11 Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10
R12 Scambio di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate da R1 a R11
R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate neipunti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta,nel luogo in cui sono prodotti).