PIOMBINO 28 mar­zo 2018 — Come abbi­amo  già scrit­to, bravi ai lavo­ra­tori di RiMa­te­ria che han­no dato una lezione di lot­ta e di sper­an­za  a tut­ti i lavo­ra­tori che per­dono i lavoro, ma sopratut­to ai lavo­ra­tori di Afer­pi, tut­ti uni­ti tut­ti i giorni. Ques­ta vicen­da è molto com­pli­ca­ta e parte da molto lon­tano. La polit­i­ca ma soprat­tut­to la polit­i­ca di mag­gio­ran­za, ha le sue respon­s­abil­ità.
Det­to questo, oggi si paga il ritar­do del­la siderur­gia e RiMa­te­ria è una di quelle aziende che pagherà , e  sarà la pri­ma , oltre l’indotto e i lavo­ra­tori diret­ti.
Se a Piom­bi­no la siderur­gia non parte a gon­fie vele, ques­ta cit­tà sarà des­ti­na­ta a diventare una cit­tà di 15.000 abi­tan­ti,  ci  sarà un effet­to domi­no: l’ospedale sarà ridi­men­sion­a­to , come scuole e servizi,  cen­tri  com­mer­ciali e pic­coli negozi non avran­no piu sen­so di essre vivi per­ché non ci sarà lavoro per tut­ti  come adesso. Quin­di  perdi­ta di lavoro per tut­ti.
Il gov­er­no attuale e quel­lo che ver­rà devono met­ter­si subito a lavoro per pot­er risol­vere questo gran­dis­si­mo prob­le­ma. Sti­amo aspet­tan­to il piano indus­tri­ale di Jin­dal ma  ogni giorno pren­di­amo una pug­nala­ta alle spalle come l’in­ves­ti­men­to che sta facen­do in Texas. La sper­an­za è sem­pre a diminuire ma soprat­tut­to la pau­ra è sem­pre di più. Prepari­amo­ci al peg­gio ma soprat­tut­to pren­di­amo esem­pio dai lavo­ra­tori di RiMa­te­ria che ogni giorno han­no det­to la loro

Usb Piom­bi­no