PIOMBINO 7 otto­bre 2016 — Un man­uale per prin­cipi­anti che  illus­tra le modal­ità per pot­er accedere ai pro­gram­mi tem­ati­ci, a ges­tione diret­ta dell’Unione euro­pea, del peri­o­do di pro­gram­mazione 2014–2020. La gui­da, pub­bli­ca­ta da Europe Direct Roma, aiu­ta i sogget­ti inter­es­sati a pre­sentare una pro­pos­ta di prog­et­to nel­la com­p­lessa panoram­i­ca dei finanzi­a­men­ti del­l’U­nione euro­pea.
Sono defin­i­ti “pro­gram­mi tem­ati­ci, a ges­tione diret­ta comu­ni­taria” per­ché gesti­ti diret­ta­mente dalle varie Direzioni Gen­er­ali del­la Com­mis­sione euro­pea che sta­bilis­cono un rap­por­to diret­to con i ben­e­fi­cia­ri. I pro­gram­mi tem­ati­ci rap­p­re­sen­tano il prin­ci­pale stru­men­to attra­ver­so il quale ven­gono ero­gate le sovven­zioni (grants) diret­ta­mente gestite dall’Unione euro­pea a sosteg­no di prog­et­ti europei.
L’accesso a questi pro­gram­mi tem­ati­ci nei vari set­tori (es: ambi­ente, ener­gia, ricer­ca e inno­vazione, imp­rese, istruzione e for­mazione) avviene in genere, da parte dei vari attori pre­sen­ti sui ter­ri­tori, tramite la pre­sen­tazione di prog­et­ti transnazion­ali, sosteni­bili e a val­ore aggiun­to europeo. Esistono tut­tavia delle eccezioni, come ad esem­pio il pro­gram­ma per l’ambiente Life+ ed Europa per i cit­ta­di­ni, che preve­dono sia la pre­sen­tazione di pro­poste di prog­et­to in parte­nar­i­a­to con altri Pae­si che a liv­el­lo nazionale. Si trat­ta tut­tavia di eccezioni.
I pro­gram­mi “tem­ati­ci” non devono essere con­siderati “resid­u­ali”, ossia avanzi dei Fon­di strut­turali, ma van­no invece con­siderati vere poten­zial­ità cre­ate a sosteg­no delle varie politiche comu­ni­tarie.
Di segui­to gli argo­men­ti affrontati nel­la gui­da:

La strate­gia Europa 2020
Parte I: i prin­ci­pali mec­ca­n­is­mi finanziari dell’Unione euro­pea
Finanzi­a­men­ti diret­ti e indi­ret­ti: una dis­tinzione impor­tante
La dif­feren­za nel­la pre­sen­tazione delle pro­poste nell’ambito dei Fon­di indi­ret­ti e diret­ti
La dif­feren­za tra invi­ti a pre­sentare pro­poste e gare di appal­to
Parte II: preparar­si a pre­sentare una pro­pos­ta di prog­et­to
Infor­mar­si sulle diverse oppor­tu­nità di finanzi­a­men­to
Ver­i­fi­ca dei sogget­ti ammes­si a parte­ci­pare
Definizione delle tipolo­gia di prog­et­to
Cri­teri di ammis­si­bil­ità di un prog­et­to europeo
Pre­sen­tazione di una pro­pos­ta di prog­et­to
Reg­is­trare il pro­prio ente su ECAS
Doc­u­men­ti utili per la preparazione di una pro­pos­ta di prog­et­to
Parte III: l’iter delle pro­poste prog­et­tuali
Le diverse Fasi di un prog­et­to
Fase 1 — Idea prog­et­to
Fase 2 — Indi­vid­u­azione degli obi­et­tivi
Fase 3 — Cos­ti­tuzione del parte­nar­i­a­to
Fase 4 — Definizione delle attiv­ità
Fase 5 – Aggiu­di­cazione, stip­u­la del con­trat­to e accor­di tra part­ner
Parte IV: finanzi­a­men­to del prog­et­to
Pos­si­bil­ità alter­na­tive di co-finanzi­a­men­to: una pos­si­bil­ità viene dal crowd­fund­ing
Parte V: La ren­di­con­tazione dei prog­et­ti europei
Parte VI: La fase di audit
Parte VII: la ricer­ca dei part­ner
Parte VIII: Infor­mazione e vis­i­bil­ità dei prog­et­ti co-finanziati dal­la UE
Iden­ti­fi­cazione dei des­ti­natari delle attiv­ità di infor­mazione e dis­sem­i­nazione
La preparazione del mes­sag­gio chi­ave
Logo, acron­i­mo e indi­cazione del co-finanzi­a­men­to
A chi riv­ol­ger­si per ottenere ulte­ri­ori infor­mazioni sui finanzi­a­men­ti dell’Unione euro­pea
Let­ture di appro­fondi­men­to
Gli stru­men­ti finanziari diret­ti per il peri­o­do 2014–2020
Tabel­la rias­sun­ti­va dei finanzi­a­men­ti UE 2014–2020

Arti­coli cor­re­lati
Ban­di del­la Com­mis­sione per prog­et­ti europei