Pretendiamo partecipazione sul progetto SACOI3

· Inserito in Spazio aperto

SUVERETO 19 dicem­bre 2019 — La Giun­ta di Suvere­to e la soci­età Ter­na han­no recen­te­mente con­di­vi­so soluzioni rel­a­tive al prog­et­to SACOI3 in loc. Forni, il col­lega­men­to elet­tri­co tra Sardeg­na, Cor­si­ca e il nos­tro ter­ri­to­rio. La sin­da­ca Jes­si­ca Pasqui­ni, poco tem­po fa, ha rifer­i­to sul­la stam­pa che det­ta con­di­vi­sione è sta­ta rag­giun­ta anche con una parte del Comi­ta­to per Suvere­to che si inter­es­sa del­la vicen­da.
Nelle con­sul­tazioni, quin­di, sono sta­ti tenu­ti fuori sia il grup­po con­sil­iare di mino­ran­za, che rap­p­re­sen­ta comunque il 45% degli elet­tori, sia, soprat­tut­to, i cit­ta­di­ni ai quali, nell’ incon­tro pub­bli­co tenu­to dal­la pas­sa­ta Ammin­is­trazione con Ter­na oltre un anno fa al Museo d’arte sacra, era sta­ta data ampia assi­cu­razione, da parte dell’Amministrazione stes­sa, di una assid­ua e det­tagli­a­ta azione di infor­mazione sug­li svilup­pi del prog­et­to.
Risul­ta per­tan­to evi­dente l’incapacità ges­tionale del­la vicen­da da parte del Comune, a fronte del­la quale la sin­da­ca, man­i­fe­s­tando anco­ra una vol­ta il suo istin­to “divi­so­rio”, ha pen­sato bene di non ren­dere parte­cipi chi è al di fuori del suo rag­gio.
A tal propos­i­to, ci chiedi­amo chi rap­p­re­sen­ti oggi quel Comi­ta­to isti­tu­ito a garanzia dei cit­ta­di­ni al momen­to dell’avvio del prog­et­to e il cui mas­si­mo espo­nente, decisa­mente con­trario all’attuazione del nuo­vo col­lega­men­to elet­tri­co, è (o era) l’ex sin­da­co Rossano Paz­za­gli, per­son­ag­gio di rifer­i­men­to del grup­po Assem­blea Popo­lare che sostiene l’attuale Ammin­is­trazione. Si trat­ta­va forse solo di una mossa cal­co­la­ta in cam­pagna elet­torale?
Fat­to sta che il nos­tro par­ti­to, in più cir­costanze, com­pre­sa la sopra cita­ta assem­blea pub­bli­ca, ha sem­pre affer­ma­to e prete­so che la real­iz­zazione dell’opera garan­tisse, oltre l’impatto ambi­en­tale, anche e soprat­tut­to la salute dei cit­ta­di­ni e che, al riguar­do, venisse isti­tu­ito un comi­ta­to tec­ni­co-sci­en­tifi­co per val­utare gli aspet­ti di salute, ambi­en­tali e pae­sag­gis­ti­ci ma tale pro­pos­ta venne boc­cia­ta nel­la pas­sa­ta leg­is­latu­ra da Assem­blea Popo­lare dove la Pasqui­ni era vicesin­da­co.
In ogni caso con­tinuiamo a tenere alta l’attenzione su aspet­ti fon­da­men­tali come la rior­ga­niz­zazione e la riqual­i­fi­cazione dell’area occu­pa­ta con prog­et­ti com­pat­i­bili con la bio-edilizia e con soluzioni architet­toniche che rid­u­cano l’impatto visi­vo, la mit­igazione dell’impatto acus­ti­co e idro­ge­o­logi­co, il riordi­no delle linee elet­triche, il miglio­ra­men­to del­la via­bil­ità su un’area di pre­gio dal pun­to di vista agri­co­lo, vitivini­co­lo, res­i­den­ziale e tur­is­ti­co ricetti­vo.
Sarebbe quin­di oppor­tuno che venisse isti­tui­ta quan­to pri­ma quel­la “com­mis­sione ref­er­ente e di mon­i­tor­ag­gio” accen­na­ta dal­la sin­da­ca, la cui pres­i­den­za dovrebbe essere asseg­na­ta al grup­po di mino­ran­za, per garan­tire la mas­si­ma trasparen­za dell’intera oper­azione.
Come si dovrebbe aprire un per­cor­so di parte­ci­pazione che con­sen­ta alla popo­lazione di essere il prin­ci­pale attore  sulle scelte riguardan­ti le opere di com­pen­sazione ambi­en­tale e infra­strut­turali.  Inoltre  invi­ti­amo Ter­na a man­i­festare  una mag­giore con­vinzione sul­la pos­si­bil­ità di appli­care un mag­giore pun­teg­gio per le assun­zioni, a par­ità di titoli e di con­dizioni,  per i res­i­den­ti nel Comune ed una mag­giore pos­si­bil­ità di com­petere per le imp­rese del nos­tro ter­ri­to­rio come suoi for­n­i­tori.
Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co sti­mol­erà con­tin­u­a­mente l’Amministrazione a pren­dere quel­la stra­da, spes­so abban­do­na­ta, del  con­tin­uo coin­vol­gi­men­to dei cit­ta­di­ni per avere la loro opin­ione sui pun­ti pro­posti dal­la soci­età Ter­na che è nec­es­saria per stip­u­lare, in una sec­on­da fase, un pro­to­col­lo di inte­sa che garan­tis­ca l’interesse col­let­ti­vo di tut­ti suvere­tani e non solo di una parte di essi.

Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co — Cir­co­lo Nor­ma Par­en­ti- Suvere­to

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