Primo incontro tra sindacati e Liberty House
PIOMBINO 10 novembre 2018 — In data odierna si è tenuto l’incontro tra Fim, Fiom, Uilm, RSU Aziendali e la proprietà Liberty House, prossima all’acquisizione dello stabilimento Magona d’Italia nell’ambito del pacchetto delle dismissioni di Arcelor Mittal.
Nell’incontro Sanjeev Gupta ha confermato la volontà di rilanciare lo stabilimento attraverso la conquista di nuovi mercati, con più autonomia rispetto ai vincoli della precedente multinazionale e investimenti per rendere autonomo l’insediamento produttivo piombinese anche nella fase di transizione in particolar modo per quanto riguarda l’approvvigionamento delle materie prime.
L’intenzione di Liberty House è quella di rendere indipendente la Magona anche successivamente al closing contando su mercati dove all’interno del gruppo non c’è concorrenzialità.
Fim, Fiom, Uilm hanno messo in evidenza la necessità di valorizzare le professionalità presenti e apprezzano la volontà di far crescere lo stabilimento per invertire la tendenza di questi ultimi anni caratterizzata dalla sola fase difensiva.
Questa nuova fase dovrà consentire il mantenimento e la crescita dell’attuale occupazione. In questo senso la posizione dello stabilimento con i suoi assets, fra cui il porto, sarà fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi.
Consideriamo interessante anche il possibile sviluppo del prodotto preverniciato che potrebbe avere spazi di mercato in tutta Europa oltre alla necessaria ripartenza del decapaggio.
Dopo il closing previsto nel primo trimestre del 2019, nell’arco dei tre mesi successivi (100 giorni), si terrà un serrato confronto fra le organizzazioni sindacali e e la proprietà del gruppo, finalizzato alla collaborazione e alla definizione del piano industriale di riferimento.
RSU Aziendali Fim Fiom Uilm