Profilo scarsamente istituzionale di Parodi
SUVERETO 26 aprile 2015 — Nel fare politica è normale, anzi è necessario ed è bello e appassionante esprimere liberamente le proprie idee in qualsiasi contesto. Questo ci hanno insegnato gli antifascisti che prepararono il terreno per un plurale dibattito politico in Italia.
Purtroppo però proprio nel giorno in cui in maniera composta e con grande rispetto le istituzioni avrebbero dovuto ricordare quegli antifascisti, a Suvereto, nel corso della cerimonia di celebrazione del 25 aprile, abbiamo dovuto assistere ad un intervento del Sindaco volto a demonizzare l’attuale Governo. La pesantezza e la scelleratezza delle parole del Primo Cittadino ci spingono a dovergli ricordare che il Governo Renzi agisce all’interno di una Repubblica Parlamentare e che quindi è inaccettabile sentir parlare oggi di colpo di Stato, termine avventatamente pronunciato da Parodi.
Questo è uno dei tanti episodi che hanno visto Parodi tenere profili scarsamente istituzionali che certamente non rendono lustro a Suvereto e allo spirito civile della sua comunità.
Credere veramente nella Democrazia dovrebbe far capire che quando si è a capo di una pubblica amministrazione, quale è quella istituzionale del sindaco, si ha il compito di rappresentare non una sola parte dei cittadini, bensì tutta la collettività, indipendentemente dal proprio orientamento politico. Ciò sta significare rispetto, correttezza e premura nel raggiungimento di un clima di distensione quanto mai necessario adesso nel nostro paese e che l’attuale Sindaco non ci pare proprio sia intenzionato seriamente a perseguire.
Circolo Pd Norma Parenti Suvereto
Gruppo Consiliare Suvereto Protagonista