CAMPIGLIA 5 novem­bre 2014 — Il Comune di Campiglia sta lavo­ran­do a tre impor­tan­ti prog­et­ti per risol­vere i prob­le­mi legati al ris­chio idrauli­co di alcune zone par­ti­co­lar­mente col­pite in occa­sione di for­ti piogge. Respon­s­abili di allaga­men­ti sia nelle aree di cam­pagna sia all’in­ter­no del­l’abi­ta­to di Ven­tu­ri­na Terme, sono il cam­bi­a­men­to cli­mati­co che sem­pre con mag­giore fre­quen­za por­ta piogge intense e impre­viste, e le diverse pratiche di colti­vazione in agri­coltura che riducono la per­me­abil­ità dei ter­reni, richiedono la real­iz­zazione di fos­se lat­er­ali più gran­di in cui l’ac­qua scorre più copiosa e veloce, arrecan­do però dan­ni nei trat­ti finali e impov­eren­do quel­l’e­qui­lib­rio che da decen­ni carat­ter­iz­za­va l’ar­chitet­tura del pae­sag­gio e la sua tenu­ta ambi­en­tale.
Un pri­mo prog­et­to che l’am­min­is­trazione comu­nale ha com­mis­sion­a­to al con­sorzio di bonifi­ca riguar­da la regi­mazione delle acque super­fi­ciali che ven­gono rac­colte dal baci­no del­la valle di Citer­na, men­tre nel­la gior­na­ta di oggi (5 novem­bre) sono sta­ti con­seg­nati alla dit­ta i lavori per la real­iz­zazione delle opere per la riduzione del ris­chio idrauli­co nell’abitato di Ven­tu­ri­na Terme nel­la zona di via dei Moli­ni. Si trat­ta di opere che ten­der­an­no a miglio­rare il deflus­so delle acque nel­la zona sud­det­ta devian­do parte delle acque mete­oriche prove­niente da monte nel fos­so roc­chio. L’importo totale di tut­to il prog­et­to e di 113.000 E di cui 40.904,13 affida­to oggi. Il can­ti­niere dura 30 giorni con­seg­na lavori 4 Dicem­bre 2014.
Un ter­zo prog­et­to con­siste nel­la regi­mazione delle acque mete­oriche del fos­so Cor­ni­ac­cia, com­pre­sa la real­iz­zazione di un nuo­vo ponte che attra­ver­sa via Cer­ri­ni. Giovedì 6 novem­bre è con­vo­ca­ta la quar­ta com­mis­sione con­sil­iare che esamin­erà appro­fon­di­ta­mente i prog­et­ti in essere pri­ma del­la loro defin­i­ti­va oper­a­tiv­ità. Su questo pro­gram­ma l’assessore Bar­tale­si affer­ma: “Queste sono alcune delle risposte con­crete ed oper­an­ti che l’amministrazione comu­nale real­iz­za al fine di ridurre il ris­chio idrauli­co che sem­pre più minac­cia i nos­tri ter­ri­tori. Questi prog­et­ti, assieme alla buona manuten­zione del reti­co­lo idri­co pri­va­to anche in osser­van­za al nuo­vo rego­la­men­to di polizia rurale approva­to dal con­siglio comu­nale, sono fat­ti indis­pens­abili e di buon uso del ter­ri­to­rio. Il rego­la­men­to di polizia rurale è scar­i­ca­bile dal por­tale del­la trasparen­za del comune di Campiglia Marit­ti­ma – dice Bar­tale­si – e invi­ti­amo tut­ti, uin par­ti­co­lare chi opera in ambito rurale, a con­sul­tar­lo e a riv­ol­ger­si agli uffi­ci comu­nali per ogni chiari­men­to che ritengano nec­es­sario avere”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA