Il Pronto Soccorso cura anche il sistema antincendio
PIOMBINO 6 febbraio 2017 — Fin dalla scorsa legislatura Spirito Libero è fortemente impegnato in difesa di Villamarina e della sanità, un problema che ci appare invece largamente sottovalutato e sottaciuto. Tutt’oggi sentiamo un rumoroso silenzio su alcune situazioni che è invece doveroso portare all’attenzione di tutti, come ad esempio la disposizione che investe tutta la Regione Toscana e che impedisce di fatto ai Pronto Soccorso di trasferire pazienti nei reparti prima delle ore 18,00, creando una sorta di limbo che ovviamente causa notevole disagio, tanto agli operatori sanitari del Pronto Soccorso — che oltre le urgenze debbono occuparsi anche dei pazienti “parcheggiati”- quanto ai cittadini che si rivolgono alla struttura sanitaria. Tutto ciò in coincidenza, oltretutto, con una notevole carenza di organico che a quanto ci risulta non riuscirebbe a garantire la copertura di oltre 20 turni nel solo mese di febbraio. Con spostamenti e interscambi da altri ospedali si sopperirà probabilmente alla scopertura: in ogni caso siamo di fronte a una “coperta corta”, in un reparto che non soltanto è complesso e cruciale per l’assistenza ai malati, ma che per qualche bizzarra logica è stato ulteriormente gravato della responsabilità di gestire anche il sistema antincendio dell’intero plesso ospedaliero !!
Mentre dovranno essere investiti parecchi soldi per dotare di nuove attrezzature gli ambulatori anziché sfruttare appieno le già esistenti sale operatorie — questo in virtù della recente scelta politica di trasferire al regime “ambulatoriale” diversi tipi di operazione come cataratta, tunnel carpale, cistoscopie etc. (regime che non prevede nemmeno l’osservazione, nelle successive ventiquattro ore, della persona sottoposta ad intervento) — ci sembra davvero strano che in tutta Villamarina non si riescano a trovare 6–8 posti letto da riservare in via esclusiva al Pronto Soccorso, affinché questo vi si possa appoggiare per le necessità di ricovero e dunque non sia per forza di cose costretto a tenere “in parcheggio” un paziente anche per nove/dieci ore su una barella !! Basta davvero un minimo di buon senso da parte dei dirigenti, anche perché la percentuale di ricoveri provenienti direttamente dal Pronto Soccorso sfora il 50% dei ricoveri complessivi. La nostra richiesta, pertanto, non è affatto pretestuosa ed è anzi tesa a garantire un sacrosanto diritto come quello alla salute, oltretutto garantito dalla nostra Costituzione. Sappiamo già che in marzo si dovrebbe sopperire alla carenza di organico con l’assunzione di alcuni medici, ma resta comunque il fatto che i due punti da noi sollevati ci sembrano meritevoli di urgente risoluzione per il nostro ospedale, anche qualora l’improvvida disposizione regionale di ricoverare i pazienti solo a partire dalle h.18,00 non dovesse essere mutata:
- togliere la responsabilità della gestione del sistema antincendio al personale del Pronto Soccorso,
- trovare un luogo fisico con almeno sei posti letto da lasciare a disposizione esclusiva dello stesso Pronto Soccorso.
Coordinamento Spirito Libero per Piombino