Proponiamo un EcoMuseo della Val di Cornia

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 5 mag­gio 2015 — Eco­Museo del­la Val di Cor­nia. Con questo neol­o­gis­mo vogliamo riferir­ci ad un museo ded­i­ca­to al ter­ri­to­rio nel suo com­p­lesso:
un qual­cosa che rap­p­re­sen­ta ciò che un ter­ri­to­rio è, e ciò che sono i suoi abi­tan­ti, a par­tire dal­la cul­tura viva delle per­sone, dal loro ambi­ente, da ciò che han­no ered­i­ta­to dal pas­sato, da quel­lo che amano e che desider­a­no mostrate ai loro ospi­ti e trasmet­tere ai loro figli.
L’ecomuseo è il museo del tem­po e del­lo spazio in un ter­ri­to­rio dato, è un’istituzione che si occu­pa di stu­di­are, con­ser­vare, val­oriz­zare e pre­sentare la memo­ria col­let­ti­va di una comu­nità e del ter­ri­to­rio che la ospi­ta, delin­e­an­do linee coer­en­ti per lo svilup­po futuro,è il frut­to del rap­por­to costrut­ti­vo tra una popo­lazione, la sua ammin­is­trazione e un equipe pluridis­ci­pli­nare di esper­ti, è un organ­is­mo che, pur riv­ol­gen­dosi anche ad un pub­bli­co ester­no, ha come inter­locu­tori prin­ci­pali gli abi­tan­ti del­la comu­nità i quali, anziché vis­i­ta­tori pas­sivi, vogliono diventare fruitori attivi, è un museo del tem­po, dove le conoscen­ze si esten­dono e dira­mano attra­ver­so il pas­sato vis­su­to dal­la comu­nità per giun­gere nel pre­sente, con un’apertura sul futuro, è un museo del­lo spazio: spazi sig­ni­fica­tivi dove sostare e cam­minare.
Priv­i­le­gia il lin­guag­gio visi­vo diret­to degli ogget­ti fisi­ci e delle immag­i­ni, nel loro con­testo orig­i­nario e nel­la loro espo­sizione al pubblico.Essendo il nos­tro ter­ri­to­rio carat­ter­iz­za­to da un pecu­liare pat­ri­mo­nio pae­sag­gis­ti­co e ter­ri­to­ri­ale, esso è da riten­er­si deg­no di tutela e ancor più di val­oriz­zazione.
Questo è appun­to lo scopo che si pro­pone la real­iz­zazione di un eco­museo, ossia la riva­l­u­tazione del­la memo­ria stori­co cul­tur­ale intes­su­ta nei nos­tri pae­sag­gi quo­tid­i­ani, al fine di incen­ti­vare attiv­ità che coin­vol­gano non solo la popo­lazione locale e i tur­isti ma le stesse infra­strut­ture locali.
Il nos­tro ter­ri­to­rio ben si pres­ta all’attuazione di questo prog­et­to, gra­zie anche all’auspicabile col­lab­o­razione e sin­er­gia tra i vari comu­ni del­la Val di Cor­nia e degli enti di pro­mozione tur­is­ti­ca, per creare un uni­co “ Eco­museo del­la Val di Cor­nia”.
L’itinerario cul­tur­ale e pae­sag­gis­ti­co che pro­poni­amo di inserire nel­la real­iz­zazione di questo prog­et­to com­prende:
la Roc­ca di San Sil­ve­stro, il Museo Minerario, Piaz­za Bovio, le vie delle Fonti, i laghet­ti di Tufa­ia, il com­p­lesso Riv­el­li­no — Tor­rione con la sua cin­ta muraria, il Castel­lo di Piom­bi­no e l’Acrop­oli di Pop­u­lo­nia, il Museo Arche­o­logi­co, il Par­co di Pun­ta Fal­cone, l’Oasi Orti Bot­tagone, il par­co di Rim­igliano Barat­ti e la Necrop­oli Etr­usca, sarebbe inoltre da inserir­si il paese di San Car­lo con i più meritevoli itin­er­ari che lo carat­ter­iz­zano, oltre ad altri siti nat­u­ral­is­ti­ci da inglo­bare in una map­pa sen­tieris­ti­ca da pub­bli­ciz­zare local­mente e sui prin­ci­pali por­tali nazion­ali.

MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no e Val di Cor­nia
MoVi­men­to 5 Stelle Campiglia M.ma
MoVi­men­to 5 Stelle San Vin­cen­zo

ECOMUSEO.docx

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