Proposta di legge sugli interventi anti-erosione
PIOMBINO 4 dicembre 2014 — Il Consiglio Regionale ha presentato una proposta di legge che intende definire il contesto di programmazione degli interventi necessari a raggiungere e mantenere l’equilibrio dinamico costiero, con particolare attenzione alla definizione di uno strumento snello e periodicamente modificabile – anche al fine della programmazione di attività di gestione dei sedimenti per il ripascimento delle zone colpite da fenomeni di erosione. La proposta di legge è stata presentata in Aula dal Presidente della VI Commissione Gianfranco Venturi.
Per la definizione di finalità e obiettivi di intervento la norma fa esplicito riferimento al Paer – Piano ambientale ed energetico regionale.
Tutto questo comporterà il potenziamento delle attività di monitoraggio, che la Regione si assumerà sull’evoluzione della linea di riva, affiancandosi così alle attività già svolta dalle Province per la realizzazione, manutenzione e gestione delle opere di difesa della costa e degli abitati costieri di propria competenza.
Altro obiettivo della legge, inoltre, è quello di garantire il coordinamento nell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela della costa e la condivisione delle scelte di programmazione con gli enti titolari di tali funzioni, attraverso l’istituzione denominato “Conferenza permanente per la tutela della costa”, supportato da un comitato tecnico: tutto questo, in analogia allo schema già adottato per la difesa del suolo.
In parallelo, la Regione procederà a garantire la diffusione dei dati attraverso la formazione – nell’ambito del sistema informativo regionale – del sistema informativo della costa contenente i dati relativi alla fascia costiera e già in possesso di province e comuni, i dati relativi al monitoraggio sull’evoluzione della linea di riva e il catasto delle opere pubbliche di difesa della costa e degli abitati costieri.
Infine la proposta prevede anche alcune forme di semplificazione amministrativa in grado di garantire la realizzabilità degli interventi in tempi brevi e il rispetto degli obiettivi della programmazione regionale. Alla Regione, quindi, sarà attribuito l’esercizio delle competenze amministrative per il rilascio dei titoli necessari alla realizzazione degli interventi di recupero e riequilibrio della fascia costiera (ad eccezione dei titoli edilizi), che interessino il territorio di più comuni. Sempre la Regione dovrà assicurare che gli interventi che comportano l’impiego o la movimentazione di materiale a mare tengano conto dell’eventuale impatto sulla morfodinamica costiera in coerenza con la programmazione regionale prevedendo in tal senso una specifica valutazione nell’ambito di procedimenti amministrativi già definiti. Infine, all’interno provvedimento, anche forme di semplificazione amministrativa per l’attuazione degli interventi di ridotta entità che hanno impatto limitatissimo sulla morfodinamica costiera.
“Gli interventi sulla difesa della costa – commenta il consigliere regionale Matteo Tortolini — devono avere una programmazione e processi autorizzativi unitari, evitando frammentazioni legati a confini istituzionali. Per questo la proposta di legge anticipando, l’ attribuzione delle competenze delle vecchie province fa una scelta di fondo, nel segno del buon governo del territorio e della semplificazione amministrativa, tra l’altro istituendo strumenti di monitoraggio degli interventi coinvolgendo i Comuni costieri “.
Ora il tema, prosegue Tortolini, saranno le risorse che verranno inserite nel documento annuale delle opere per la salvaguardia della costa e i criteri di selezione dei progetti. “Su questo credo ci possa essere lo spazio per utilizzare le risorse non spese su San Vincenzo e Piombino e al tempo stesso programmare unitariamente una nuova fase di investimenti insieme ai Comuni della provincia di Livorno e di Grosseto costituendo un luogo di discussione dove coinvolgere direttamente gli operatori del settore”.
Federazione PD Val di Cornia-Elba