Proposte per il ministro Calenda atteso a Piombino
pervenuta in redazione
PIOMBINO 14 febbraio 2018 — Apprendiamo dalla stampa che il 23 febbraio il ministro Carlo Calenda sarà a Piombino per partecipare ad un convegno: il Coordinamento Art.1‑Camping CIG sarà ad aspettarlo. Lo faremo, se possibile, anche all’interno del convegno con un nostro intervento, per ricordare al Ministro la pluriennale acquiescenza del governo di cui fa parte, nei confronti di un inqualificabile imprenditore qual è Cevital.
Lo faremo per rivendicare che il governo stesso intervenga non solo in sede giudiziaria, ma con tutti gli strumenti indispensabili per:
- garantire da subito la ripresa dell’attività dei treni di laminazione, e fermare l’agonia dello stabilimento;
- avviare smantellamenti e vere bonifiche (non generiche tombature), in modo da tutelare finalmente in fabbrica e in città ambiente e salute, insieme ai posti di lavoro diretti e indiretti, nella prospettiva di una forte presenza dello Stato nella siderurgia italiana, colpevolmente abbandonata a imprenditori rapaci, quali Lucchini, Riva, Rebrab…;
- aprire spazi per una reale diversificazione economica e occupazionale, mediante misure e finanziamenti straordinari, a partire dal fatto che Piombino è area di crisi industriale complessa e sito di bonifica di interesse nazionale.
Coordinamento Art.1‑Camping CIG
(Foto di Pino Bertelli)