Proposte per il bilancio di Campiglia
CAMPIGLIA 29 giugno 2014 — Giovedì 3 Luglio discuteremo in consiglio comunale del bilancio di previsione 2014 del comune di Campiglia M.ma. Abbiamo esaminato con cura le voci di spesa che compongono tale documento, parametrando i valori con il bilancio del 2013 e rilevato le seguenti criticità: Aumento della spesa corrente del 8%, pari a circa euro 890000 utilizzati per il 47% (circa euro 418000) per coprire i costi per prestazione di servizi (luce, acqua, gas metano, telefono) di competenza della struttura comunale, e per il 15% (circa euro 136000) per acquisto di materie prime di consumo. Ci sembra però opportuno evidenziare i rilievi macroscopici che emergono dal raffronto con i dati di bilancio del 2012 che evidenziano un aumento, raffrontato ai dati 2014, del 78% delle spese per prestazione di servizi (pari a circa euro 2450000). In considerazione del prolungato e profondo periodo di crisi che ci coinvolge sia localmente che globalmente, riteniamo che le istituzioni abbiano il dovere morale di agire con forza e coerenza su tutte quelle voci che denunciano sprechi ed inefficienze, utilizzando tali risparmi, che hanno natura permanente, al fine di ridurre l’asfissiante pressione fiscale su cittadini e imprese, aumentare servizi e investimenti virtuosi. Per questo motivo abbiamo prodotto tre emendamenti già depositati in Comune. Il primo prevede per una parte delle spese per prestazioni di servizi , il ritorno ai valori del 2012, unitamente alla razionalizzazione di altre voci che ci permetterebbe di risparmiare euro 225000 che vorremmo destinare alla riduzione della TASI per i redditi ISEE (redditi familiari) inferiori ai euro 36000. Il secondo prevede invece la cancellazione di voci di spesa di natura completamente superflua ed oltremodo inopportune vista la situazione economica generale. L’ abolizione del gettone di presenza per i consiglieri, la cancellazione delle spese per rappresentanza di competenza del sindaco nonché l’ eliminazione dei costi relativi all’utilizzo e mantenimento dell’auto di servizio. (di cui proporremo l’alienazione) Il risparmio risultante ammonta euro 14723 da destinarsi all’acquisto di beni di consumo e materie prime per le scuole materne, elementari e medie. Il terzo consiste nella riduzione delle indennità del 30% di sindaco e assessori, ma soprattutto una riduzione ponderata delle spese per acqua, luce gas e telefono e per l’acquisto di riviste e materiali di cancelleria alcuni uffici. L’ importo derivante è valutato pari a euro 94113. Tali risparmi possono essere realizzati attraverso un utilizzo più responsabile di queste risorse, l’osservanza delle disposizioni di legge sui riscaldamenti, il monitoraggio rigoroso sull’utilizzo dei telefoni, l’adozione dei riduttori di flusso su tutte le utenze idriche ed infine l’abbonamento on line per quelle riviste che siano realmente ritenute necessarie. Con quest’ultimo emendamento ci proponiamo di iniziare la realizzazione di una rete integrata di piste ciclabili in un progetto di orizzonte triennale. Abbiamo dimostrato che con attenzione e buona volontà si può iniziare un cammino di cambiamento a prescindere dalla posizione politica abbracciata. Ciò che chiedono i cittadini è un attenzione nuova verso i problemi e le inadeguatezze di sempre con cui ci scontriamo nella quotidianità. L’obbiettivo comune verso cui puntare è la fornitura di servizi migliori e minore pressione fiscale che si possono perseguire davvero abbattendo privilegi sprechi e inefficienze.
Movimento5Stelle Campiglia