Proviamo a costruire solidarietà sociale
PIOMBINO 15 aprile 2019 — Partecipata e interessante l’ iniziativa del Coordinamento Art.1‑Camping Cig al Centro Giovani il 12 aprile per lanciare una proposta su Ammortizzatori Sociali (A.S.) e Lavori di Pubblica necessità. È stata l’occasione per parlarne con i candidati Sindaci, Stefano Ferrini per Spirito Libero, Fabrizio Callaioli di Rifondazione Comunista e Daniele Pasquinelli del M5S: Pasquinelli si è preso l’impegno fare arrivare la proposta del Camping CIG alle Commissioni Lavoro della Camera e del Senato. Intervento attraverso un messaggio scritto anche da parte di Anna Tempestini della coalizione raccolta intorno al PD, come pure da parte del sindaco di Piombino Massimo Giuliani. Hanno preso la parola pure Luca Scacchi del coordinamento nazionale dell’Opposizione Cgil, Massimo Lami di USB, Fabio Gambone del Partito dei Carc , Giancarlo Chiarei dello Slai Cobas, Diego Giardullo per la lista “Lavoro Ambiente insieme sì può” e, via telefono, il deputato di Liberi e Uguali, Stefano Fassina: questi ha dichiarato che esistono interessanti consonanze fra la proposta del CCIG e una sua proposta di legge, alla quale sta lavorando. Difficoltà di collegamento hanno invece impedito al senatore De Falco di far sentire anche la propria opinione per telefono.
Puntuali e anche positivamente critiche le osservazioni emerse dagli ospiti, in sintonia con quella che voleva essere ed è stata l’apertura di una discussione per provare a sperimentare un percorso nuovo.
L’ intento è quello di impiegare l’ importante risorsa della forza lavoro di chi usufruisce di A.S. come valore di investimento pubblico produttivo per progetti necessari al rilancio della economia e della occupazionenella zona, a vantaggio di tutte le categorie colpite dalla crisi. Si tratta di realizzare Lavori di Pubblica Necessità, indispensabili per la diversificazione economico-produttiva ma in abbandono da anni (bonifiche, manutenzione straordinaria e sviluppo delle infrastrutture, sicurezza e ripristino del territorio, fruibilità turistica etc). Ciò determinerebbe: stimolo e maggior produttività dell’ investimento pubblico; salario pieno e copertura previdenziale completa (a tutela dell’ ammontare della futura pensione) per i fruitori di A.S. che partecipano ai progetti; più appalti per le imprese; più lavoro per i disoccupati privi di ammortizzatori, in posti di lavoro che altrimenti non sarebbero disponibili, così come non lo sono mai stati in passato per quelle attività.
In questo modo circola reddito e si riattivano pure un po’ di consumi, a vantaggio di attività commerciali e artigianali del territorio. Insomma proviamo a costruire solidarietà sociale, al tempo delle guerre tra poveri
Non sono mancati ovviamente gli interventi dei componenti del Camping Cig, partendo dall’introduzione di Paolo Francini a quelli di Paolo Gianardi, Francesco Pappalardo, Ugo Preziosi, Maurizio Rossi, con le conclusioni di Alessandro Babboni. Il tutto in una serata dedicata alla memoria uno degli animatori storici del Camping CIG Claudio Gentili, morto pochi giorni fa, la cui foto campeggiava sulla parete dell’ auditorium.
Coordinamento Art. 1 – Camping CIG