PIOMBINO 26 mag­gio 2015 — In qual­ità di Can­di­da­ta Con­sigliera regionale per il Movi­men­to 5 Stelle ho incon­tra­to lunedì 25 mag­gio, pres­so la Sala Gio­vani di Piom­bi­no, alcu­ni rap­p­re­sen­tan­ti delle cosid­dette mino­ranze sin­da­cali, che rac­col­go­no molti dipen­den­ti ed ex-dipen­den­ti Luc­chi­ni, molti imp­ie­gati ed ex-imp­ie­gati nell’indotto del­la fab­bri­ca. Nonos­tante alla riu­nione fos­sero sta­ti invi­tati i Can­di­dati Con­siglieri di tutte le forze politiche, io ero l’unica ad essere pre­sente. Ho rac­colto le loro tes­ti­mo­ni­anze ed ho con­di­vi­so le conoscen­ze e le opin­ioni delle quali, in questi mesi di cam­pagna elet­torale, mi sono arric­chi­ta par­lan­do con la gente per la stra­da e agli even­ti. Desidero, in ques­ta sede  far­mi por­tav­oce di una loro istan­za molto sem­plice e di buon sen­so. Le mino­ranze sin­da­cali desider­a­no che sia fat­ta una Pub­bli­ca Assem­blea  dopo che i det­tagli dell’accordo Cevi­tal saran­no sta­ti resi pub­bli­ci, e pri­ma che si pro­ce­da al Ref­er­en­dum che rat­i­ficherà o meno det­ti accor­di, in modo tale che tut­ti quan­ti gli aven­ti dirit­to al voto pos­sano fare una scelta con­sapev­ole e razionale. Ques­ta azione che com­pio altro non è che ÈE’ il meto­do che porter­e­mo in Regione.

Irene Pec­chia