Purché il PD non tenga i piedi in due staffe

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 13 otto­bre 2016 — Forse tar­di­va­mente e forse non inci­si­va­mente come ci sarem­mo aspet­tati, ma final­mente reg­is­tri­amo un cam­bio di rot­ta del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co su alcune ques­tioni cen­trali del­la vari­ante AFERPI, come l’utilizzo delle aree del Quaglio­dro­mo, ma soprat­tut­to sul trac­cia­to del­la 398. Final­mente, invece di stru­men­tal­iz­zare le nos­tre legit­time denun­cie affib­bian­do­ci poco gar­bati epiteti come Gufi e Cas­san­dre, invece di evitare una dis­cus­sione nel mer­i­to ed inneg­gia­re alla vit­to­ria dei lavo­ra­tori con­tro chi scom­met­te­va politi­ca­mente sul fal­li­men­to del prog­et­to, pare che all’interno del PD sia inizia­to un dibat­ti­to teso a rivedere le loro tan­to osten­tate certezze. Da tem­po andi­amo dicen­do che non si può vin­co­lare lo svilup­po del ter­ri­to­rio alle neces­sità di un azien­da che, ad oggi, non dà alcun tipo di garanzia; quan­do in tem­pi non sospet­ti ave­va­mo chiesto di vin­co­lare lo sbloc­co delle con­ces­sioni por­tu­ali alla real­iz­zazione del piano indus­tri­ale, quan­do affer­mava­mo che 2.100 posti di lavoro era­no solo sul­la car­ta, ci è sta­to rispos­to che l’azienda era sol­i­da e che l’accordo di pro­gram­ma con­tene­va tutte le garanzie nec­es­sarie. A tut­ti i dub­bi rel­a­tivi alla vari­ante si aggiunge la notizia, annun­ci­a­ta dal­lo stes­so Rebrab, di un pos­si­bile inves­ti­men­to di 195 mln in Sri Lan­ka per la real­iz­zazione di uno zuc­cher­i­fi­cio, sen­za con­tare la real­iz­zazione di un’acciaieria in Brasile che da tem­po sta andan­do avan­ti sot­to trac­cia. Ma il gov­er­no algeri­no non impe­di­va l’esportazione di cap­i­tali all’estero? O anche questi inves­ti­men­ti ver­ran­no fat­ti total­mente con cap­i­tali altrui? A questo pun­to sarebbe oppor­tuno che “l’Uomo dell’Anno” venisse a riferire in Con­siglio Comu­nale, di fronte ai rap­p­re­sen­tan­ti dei cit­ta­di­ni. Sia ben inte­so, per quan­to sia da ritenere un’ aper­tu­ra pos­i­ti­va, quan­to sta­bil­i­to dal­la fed­er­azione PD non è anco­ra suf­fi­ciente, la 398 è un’opera vitale per lo svilup­po del ter­ri­to­rio e del por­to e la salute dei cit­ta­di­ni del­la bor­ga­ta Cotone Pogget­to non può essere sub­or­di­na­ta a nes­sun inter­esse. Atten­di­amo di val­utare la vari­ante defin­i­ti­va che ver­rà pre­sen­ta­ta in IV com­mis­sione il giorno 18, ma è ovvio che ci aspet­ti­amo di ril­e­vare che il trac­cia­to del­la 398 sia rimas­to quel­lo da tem­po prog­et­ta­to e le aree del quaglio­dro­mo siano rimaste ver­di, almeno in atte­sa di garanzie reali su tem­p­is­tiche e finanzi­a­men­ti. Ci auguri­amo inoltre che questo cam­bio di direzione non sia solo il ten­ta­ti­vo di tenere i pie­di in due staffe e che il PD abbia inten­zione di trasmet­tere la volon­tà di riaprire la dis­cus­sione all’amministrazione che sostiene.

MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no

Commenta il post