QR code per descrivere i monumenti di Piombino
PIOMBINO 14 luglio 2016 — Il Comune di Piombino, su proposta del Centro sociologico italiano e in collaborazione con il liceo linguistico “Leon Battista Alberti”, ha promosso la realizzazione di targhe munite del codice QR, dall’inglese Quick Response (risposta rapida), con descrizione dei principali monumenti della città.
I Qr-code, stampati su apposite targhe in metallo, sono stati apposti sotto i pannelli turistici già esistenti di 12 monumenti della città: Torrione e Rivellino, mura leonardesche, Cittadella, piazza Manzoni, Sant’Antimo sopra i canali, piazza dei Grani, piazza Bovio e palazzo Appiani, al palazzo comunale e alla casa delle bifore, a sant’Antimo, alle fonti dei canali di Marina. Le descrizioni dei monumenti, sintetizzate in 3 minuti, sono state tradotte in 4 lingue (italiano, inglese, tedesco, olandese) da insegnanti madre lingua del liceo “Leon Battista Alberti”.
“Abbiamo aderito convintamente a questo progetto che ci è stato proposto dal centro sociologico – spiega il vicesindaco Stefano Ferrini — consapevoli del fatto che, soprattutto nel settore del turismo e dell’accoglienza, l’utilizzo dei nuovi media permette di raccontare il territorio attraverso una comunicazione completa e fruibile in qualunque momento. Non solo per i turisti ma anche per tutti i cittadini che vogliono scoprire le bellezze della città.”
Con uno smartphone alla mano sarà quindi possibile accedere al sito dove si potrà scegliere la lingua e attivare l’audioguida o la semplice lettura del testo.
“Per leggere i QR code è sufficiente avere uno smartphone dotato di fotocamera e di una applicazione dedicata scaricabile gratuitamente”, ha spiegato Giovanni Teglia curatore del progetto dal punto di vista informatico per il Centro sociologico italiano (Csi). “una volta avviata l’applicazione, basta inquadrare il QR code da qualche centimetro di distanza ed attendere qualche istante per essere indirizzati al link, all’immagine o alle informazioni. Collegandosi inoltre al sito www.piombinotour.org sarà possibile consultare altri testi e visualizzare altre informazioni sulla città.”
I testi sono stati realizzati dal Centro sociologico attraverso il contributo di esperti della storia locale come Mauro Carrara, Valerio Perna, Alessandro Milanfranchi, Gabriele Gabbricci.
“Il principio che ha guidato la nostra azione – aggiunge l’assessore alla cultura Paola Pellegrini — è stato quello di affiancare ad una comunicazione tradizionale, basata su cartine e depliant, quella digitale, più agile e veloce, allo scopo di promuovere e far conoscere il patrimonio culturale attraverso applicazione legate alla connettività mobile. La tecnologia quindi come strumento importante per accrescere i livelli di consapevolezza culturale e civica della collettività”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO