Qualcosa si muove per quel pedaggio iniquo
SUVERETO 17 ottobre 2015 — Enrico Rossi e il suo PD continuano ad insistere in una sorta di accanimento terapeutico a sostenere la necessita’ di trasformare la variante Aurelia in autostrada Tirrenica. Con annunci roboanti sulla stampa ogni settimana tornano sull’argomento ormai da anni, ogni volta trovando una motivazione diversa e sostenendo l’ossimoro che una strada a pagamento possa rilanciare il PIL di 2 provincie.
In questi anni i cittadini e i comitati, come il No-Sat, hanno ampiamente dimostrato che l’unico progetto sostenIbile e conveniente per le popolazioni era il progetto ANAS 2001, affossato dal governo Berlusconi e ripudiato negli anni successivi da tutti governi di centro-sinistra non ultimo quello targato Matteo Renzi.
Come se non bastasse la beffa dell’inutile autostrada, a vessare i cittadini ci si mette la SAT con il bene placido del Governo, costruiisce 4 km di autostrada a Rosignano e mette un bel casello sulla variante con l’obolo da versare di 60 centesimi ogni qualvolta lo si percorra.
Quel casello inutile, grava non poco sulle tasche dei molti pendolari e non che si recano ad esempio a Livorno per lavoro, ed e’ inutile il casello nel momento in cui l’autostrada non esiste. Per questo i consiglieri regionali del Pd Matteo Tortolini e Marco Ruggeri hanno chiesto il 22 gennaio 2015 al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la rimozione del balzello da 60 centesimi alla barriera di Vada, sulla base della precedente mozione 930 del 29–10-14, senza che da allora nulla sia in realtà successo.
Oggi, grazie ad una mozione presentata dal sindaco di Suvereto, Giuliano Parodi in consiglio comunale il 18 maggio 2015 e votata all’unanimita’, che chiedeva la rimozione del pedaggio suddetto, qualcosa dal ministero dei trasporti si e’ mosso.
“Nei giorni scorsi” commenta soddisfatto il Sindaco “dopo sollecitazioni da parte mia è giunta finalmente una risposta dal Direttore Generale per la Vigilanza sulle concessioni Autostradali, Mauro Coletta, che in una lettera indirizzata al Comune, prot. 0010636 12-12-2015, annuncia che tale criticita’ potra’ essere rimossa nell’ambito di una prossima rivisitazione del D.L. 461/99 che configura ed individua la rete autostradale a pagamento. In tal senso lo scrivente dà assicurazione che sara’ segnalata l’esigenza alla componente istituzionale preposta alla revisione del decreto stesso.”
Un primo importante risultato dopo anni di lotta in prima linea da parte del sindaco di Suvereto, tra i fondatori del comitato No-Sat.
“ A questo punto” conclude Parodi “ vista l’imminenza della revisione del DL, la richiesta fatta dal Consiglio regionale ad Enrico Rossi di rimozione del pedaggio, e la presa d’atto di molti cittadini, tra cui alcuni Sindaci, dell’inutilita’ dell’opera, credo sia necessaria una chiara e forte presa di posizione di tutti i territori, delle istituzioni e dei cittadini per fare la giusta pressione sul Governo centrale, ed eliminare definitivamente quell’esoso balzello. Ormai non ci sono piu’ alibi.”
UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO