Quando le adesioni servono solo a lavarsi la faccia

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 29 novem­bre 2015 — Abbi­amo let­to sul­la stam­pa la let­tera fir­ma­ta Vale­rio Fabi­ani e Gior­gio Pasquin­uc­ci, rispet­ti­va­mente Seg­re­tario di Fed­er­azione PD Val di Cor­nia-Elba e Coor­di­na­tore seg­rete­ria Fed­er­azione PD Val di Cor­nia-Elba, con cui chiedono a Sua Maestà Rebrab di pas­sare nel minor tem­po pos­si­bile ai fat­ti per­ché di parole ne sono già state spese fin troppe..
Ma guar­da un po’.. Se ne sono accor­ti anche i por­tav­oce del Pd, prin­ci­pale respon­s­abile in Italia di questo empasse.. Eh sì, per­ché il pri­mo accor­do di pro­gram­ma per la verten­za Luc­chi­ni sot­to­scrit­to in data 24.04.2014 por­ta­va le firme di Mat­teo Ren­zi, Enri­co Rossi e Gian­ni Ansel­mi; l’accordo di pro­gram­ma per le boni­fiche del 30.06.2015 è sta­to sot­to­scrit­to dal Sot­toseg­re­tario all’Ambiente Sil­via Velo, Enri­co Rossi, Mas­si­mo Giu­liani.. E, se non sbagliamo, sono tut­ti espo­nen­ti del Pd a vari liv­el­li (nazionale, regionale e locale). Quan­ti incon­tri poi ci sono sta­ti tra mon­sieur Rebrab e i suoi vari brac­ci destri (che si sono dati il cam­bio in cor­sa e chissà per quali reali motivi) con tut­ti questi sig­nori per l’esposizione con­vin­cente del crono pro­gram­ma e poi quan­do l’azienda anda­va ad incon­trare i sin­da­cati, questo non esiste­va affat­to e ad oggi è anco­ra soltan­to un foglio di car­ta? Quin­di, a ben vedere, è dal lon­tano aprile 2014 che ormai su Piom­bi­no si rac­con­ta e si piani­fi­ca tut­to e il con­trario di tut­to sen­za niente di con­cre­to, e i diri­gen­ti se ne accor­gono solo ora?
Un po’ tardi­no, con­sideran­do che quan­do noi con i nos­tri comu­ni­cati abbi­amo sem­pre cer­ca­to di prestare atten­zione a ques­ta situ­azione siamo sem­pre sta­ti den­i­grati..
Pri­ma ci siamo sen­ti­ti dare degli “anacro­nis­ti­ci” solo per­ché chiede­va­mo, e oggi ne siamo anco­ra più con­vin­ti, un inter­ven­to diret­to del­lo Sta­to nel sal­vatag­gio del­la Luc­chi­ni e dell’indotto: la nazion­al­iz­zazione del­la fab­bri­ca è cosa da ide­olo­gia sovi­et­i­ca.. Poi ci han­no chiam­a­to “gufi” per­ché chiede­va­mo chiarez­za e dimostrava­mo pre­oc­cu­pazione per le risposte che non arriva­vano, e intan­to il numero degli operai fuori aumen­ta­va in modo diret­ta­mente pro­porzionale alla pau­ra e all’incertezza di un rien­tro tem­pes­ti­vo.. Ed infine ci siamo sen­ti­ti definire “nemi­ci del sin­da­ca­to” per­ché in occa­sione dell’ultimo con­siglio di fab­bri­ca abbi­amo orga­niz­za­to un pre­sidio davan­ti la portine­r­ia e, guar­date bene, non per criti­care l’operato del sin­da­ca­to ma solo per far capire all’azienda e ai seg­re­tari nazion­ali che a noi inter­es­sa ripren­der­ci il futuro e per ten­er­si stret­to un pos­to di lavoro con­quis­ta­to e man­tenu­to attra­ver­so tante lotte.
E come non ricor­dare, per dovere di cronaca, che gius­to un anno fa in occa­sione del­la scelta di Cevi­tal come acquirente del Grup­po Luc­chi­ni la cit­tà era cop­er­ta da man­i­festi con la scrit­ta “Mer­ci Cevi­tal”? E anche in quell’occasione, con­tem­po­ranea­mente alla pub­bli­cazione del nos­tro comu­ni­ca­to “Il Padrone Buono”, ci siamo sen­ti­ti definire pes­simisti per la scelta fat­ta in sede di aper­tu­ra delle buste e per aver crit­i­ca­to ques­ta manovra “com­mer­ciale”.. Ma mica è col­pa nos­tra se siamo più lungimi­ran­ti e meno servi del padrone degli altri?
Abbi­amo più volte aus­pi­ca­to, non ulti­mo l’Odg vota­to da tutte le oppo­sizioni nel Con­siglio Comu­nale del 03.11.2015, l’intervento del Sin­da­co per chiedere attra­ver­so le oppor­tune sedi isti­tuzion­ali quali sono le reali inten­zioni del Gov­er­no in mate­ria di polit­i­ca indus­tri­ale e la pre­sen­tazione di un vero e pro­prio piano indus­tri­ale e non quel­lo da tesi uni­ver­si­taria pre­sen­ta­to da Cevi­tal arti­co­la­to per i 3 rami di azien­da. Ma anche qui ad oggi anco­ra nes­suna rispos­ta seria e conc­re­ta.. Anco­ra parole..
Vedi­amo con dispi­acere, per­ché non è cer­to cosa da gioire, che anche all’interno del­la mag­gio­ran­za iniziano a sorg­ere pre­oc­cu­pazioni e incertezze per ques­ta situ­azione di stal­lo.. E allo­ra, dici­amo noi, come pos­sono pen­sare di gov­ernare bene ques­ta cit­tà e arginare questi malu­mori e ansie se sono smen­ti­ti nelle promesse anche i loro ver­ti­ci? Quante parole Enri­co Rossi (sul­la vicen­da Con­cor­dia e sul mod­el­lo Piom­bi­no), Gian­ni Ansel­mi (sulle ras­si­cu­razioni di Zam­bon e Tjdani poi magi­ca­mente des­ti­tu­iti) e Mas­si­mo Giu­liani ( sull’impegno e la fidu­cia dovute a Cevi­tal) han­no spe­so nei con­fron­ti di operai allo stremo delle loro forze per com­bat­tere anco­ra? Già, ma era solo cam­pagna elet­torale ed ora che la Giun­ta in cit­tà e in Regione è sta­ta con­quis­ta­ta, restano solo quelle belle parole e qualche imbaraz­zo quan­do in Con­siglio comu­nale si chiedono spie­gazioni, per non par­lare di altret­tan­to imbaraz­zan­ti ordi­ni del giorno di mag­gio­ran­za..
E ora col­oro che apparten­gono a quel par­ti­to che a liv­el­lo nazionale non è capace di pro­gram­mare e attuare una polit­i­ca indus­tri­ale com­p­lessi­va deg­na di questo nome (vedi cosa sta succe­den­do a Taran­to con i sol­di di Riva fer­mi in Svizzera), e dopo esser­si resi respon­s­abili di questo tra­col­lo, aderiscono a una man­i­fes­tazione allo scopo di lavar­si la fac­cia e con­fonder­si fra col­oro che lot­tano per i lavo­ra­tori!
Noi, come Fed­er­azione PRC Val di Cor­nia – Elba e come Cir­co­lo Fab­briche PRC esi­giamo che le ammin­is­trazioni locale e regionale si attivi­no imme­di­ata­mente e fac­ciano quan­to nec­es­sario per far par­tire conc­re­ta­mente il crono pro­gram­ma di mon­sieur Rebrab che ormai è già in ritar­do di cir­ca 6 mesi.. Gli operai e le loro famiglie non pos­sono e non vogliono più con­ced­er­gli altri mesi per decidere su cosa fare da grande.

Rifon­dazione Comu­nista Cir­co­lo di Piom­bi­no

Commenta il post