Quando maggioranza fa rima con arroganza

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CAMPIGLIA 13 aprile 2016 — Il sin­da­co aller­gi­co alle critiche den­i­gra l’opposizione in Con­siglio comu­nale. Anco­ra una vol­ta il sin­da­co e la sua mag­gio­ran­za han­no con­fer­ma­to di che pas­ta sono fat­ti: per­sone arro­gan­ti, aller­giche alle critiche, mai disponi­bili al con­fron­to di mer­i­to e sem­pre pron­ti a den­i­grare l’opposizione in Con­siglio comu­nale. Ma nel Con­siglio di lunedì 11 Aprile, sin dal pri­mo pun­to all’ordine del giorno, han­no super­a­to il lim­ite, nel­la dis­cus­sione, nel con­fron­to e nel­la for­ma, sfo­cian­do nel­l’au­torev­olez­za di un Sin­da­co che toglie la paro­la in modi inop­por­tu­ni al ruo­lo che riveste. In un Comune che deve affrontare prob­le­mi reali e quo­tid­i­ani, stan­ca­mente nascosti dietro il mantra del “ci sti­amo lavo­ran­do” il Con­siglio comu­nale è sta­to svuo­ta­to di qual­si­asi ruo­lo, in sfre­gio ai cit­ta­di­ni che han­no vota­to altri cit­ta­di­ni a rap­p­re­sen­tar­li. La fun­zione di ind­i­riz­zo dei con­siglieri è con­tin­u­a­mente impedi­ta dal muro di gom­ma costru­ito dal Pd. Tut­to ciò che viene pro­pos­to non è nem­meno pre­so in esame, le mozioni pro­poste dalle mino­ranze ven­gono approvate solo quan­do non se ne può fare a meno per motivi medi­ati­ci e anche se ven­gono approvate non c’è modo di capire se poi ven­gono messe in prat­i­ca come sarebbe pre­vis­to. La fun­zione di con­trol­lo dei con­siglieri è total­mente annul­la­ta dai con­tinui ritar­di nelle risposte alle nos­tre legit­time richi­este e che quan­do arrivano sono sem­pre gener­iche e poco cir­costanzi­ate.
Sec­on­do noi questo modus agen­di non è con­sono al pub­bli­co cons­es­so, lad­dove bisognerebbe garan­tire la mas­si­ma democrazia, assi­cu­ran­do a tut­ti i con­siglieri la pos­si­bil­ità di ren­der­si parte­cipi delle varie ques­tioni al fine di adottare, con­sapevol­mente, le deter­mi­nazioni con­seguen­ti nel­l’in­ter­esse del­la cittadinanza.È’sintomatico di come il Pd neghi stren­u­a­mente il dial­o­go con le altre forze politiche, a pre­scindere dai con­tenu­ti e a dis­capi­to del benessere dei cit­ta­di­ni, dimostran­do una vol­ta di più tut­ta l’ideologia oltranzista dell’attuale giun­ta. L’atteggiamento del­la mag­gio­ran­za antepone gli inter­es­si di par­ti­to a quel­li del­la cit­tad­i­nan­za, con un’azione anacro­nis­ti­ca rispet­to alla ten­den­za del resto del Paese, non pren­den­do nem­meno in con­sid­er­azione per­al­tro la mozione che ci han­no boc­cia­to e che com­pren­de­va anche una sen­si­bi­liz­zazione alla cor­ret­ta edu­cazione ali­menta­re dei prodot­ti for­ni­ti nei dis­trib­u­tori auto­mati­ci pre­sen­ti anche in ambi­en­ti sco­las­ti­ci, a ulte­ri­ore ripro­va di come il provved­i­men­to fos­se stret­ta­mente lega­to alla quo­tid­i­an­ità di centi­na­ia di famiglie. Argo­men­ti come trasporto pub­bli­co sco­las­ti­co, acqua pub­bli­ca, elim­i­nazione di bar­riere architet­toniche, eluse con una leg­gerez­za inau­di­ta, blin­dan­do l’o.d.g in riguar­do alla 398 di impor­tan­za nazionale, non rispon­den­do alle nos­tre numerose domande in riguar­do. Lavo­rare per la cit­tà sig­nifi­ca, anche, fare fun­zionare la democrazia ed il meto­do demo­c­ra­ti­co; sig­nifi­ca riconoscere i dirit­ti di tut­ti; sig­nifi­ca met­tere tut­ti nelle con­dizioni di dare il meglio per la cresci­ta del­la nos­tra zona. NOI però, alla luce di questo, usci­amo sem­pre più raf­forza­ti e sem­pre più con­vin­ti ad andare avan­ti non mol­lan­do mai, invi­tan­do la cit­tad­i­nan­za ai prossi­mi Con­sigli comu­nali per assis­tere ai loro numerosi show. Di fronte ad un tale atteggia­men­to è com­pren­si­bile il nos­tro dis­a­gio, innanzi alle nos­tre espo­sizioni pro­gram­matiche, pos­si­amo con­tem­plare lo spet­ta­co­lo indeco­roso di asses­sori e con­siglieri dis­trat­ti e annoiati, a trat­ti assor­biti nei loro cel­lu­lari, che si guardano attorno con l’aria di chi sa di essere lì per un moti­vo, ma non ricor­da più bene quale sia. Alla luce di questi indeco­rosi spet­ta­coli aus­pichi­amo, guardan­do alle prossime elezioni ammin­is­tra­tive sper­an­zosi, che ad entrare nel­l’ed­i­fi­cio munic­i­pale in futuro siano rap­p­re­sen­tan­ti con­sci del loro ruo­lo e dei loro doveri e con la certez­za che noi fare­mo il pos­si­bile affinché questo pos­sa accadere.

I con­siglieri M5S Campiglia
Daniele Fioret­ti
Chesi Cristi­na 

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