Quel pannello pittorico in una Ztl davvero modesta

· Inserito in Teoria e pratica
Alberto Primi

VENTURINA 1 luglio 2018 — Ne “Il Tir­reno” di ven­erdì 29 giug­no è appar­so un arti­co­lo molto criti­co sulle con­sid­er­azioni che il Comi­ta­to per Campiglia ha fat­to sul­la riqual­i­fi­cazione del­la ZTL di Ven­tu­ri­na Terme. L’ar­ti­co­lo ripor­ta le posizioni e dichiarazioni del sin­da­co Rossana Sof­frit­ti e del prof. Calogero Save­rio Vin­ciguer­ra del­l’Ac­cad­e­mia di Belle Arti di Firen­ze.
Il sin­da­co, come al soli­to, coglie l’oc­ca­sione di invitare la gente a guardare il dito e non la luna. Infat­ti invece di rispon­dere alle critiche pun­tu­ali sulle inco­eren­ze del prog­et­to del­la ZTL, si atteggia a madre nobile che difende il lavoro dei gio­vani crit­i­cati ingius­ta­mente dal cat­tivis­si­mo Comi­ta­to per Campiglia. È chiaro che questo gio­chet­to di rigi­rare le frit­tate non serve a nul­la e anzi fa pas­sare gli artisti che han­no lavo­ra­to come bam­bi­ni inca­paci di esprimere il loro pen­siero e sostenere le loro scelte.
Più inter­es­sante e doveroso è anal­iz­zare le critiche del prof. Vin­ciguer­ra che ritiene offen­si­vo il nos­tro arti­co­lo sul­la ZTL che si lim­i­ta­va, tra le altre cose, a sot­to­lin­eare come la scelta di instal­lare un grande pan­nel­lo pit­tori­co di sogget­to così forte­mente auli­co fos­se a dir poco fuori con­testo in una sis­temazione di un “non luo­go” come Largo Sbar­ret­ti.
Si ricor­da che il Comi­ta­to non ha crit­i­ca­to le capac­ità tec­niche e com­pos­i­tive degli artisti che sono sta­ti edu­cati all’Ac­cad­e­mia e han­no prodot­to l’opera in ques­tione, ma pro­prio per queste capac­ità indis­cusse e per il lun­go per­cor­so di col­lab­o­razione con il Comune di Campiglia che il Comi­ta­to per Campiglia ben conosce, non ci sarem­mo aspet­tati una soluzione tem­at­i­ca che rite­ni­amo inop­por­tu­na e decon­tes­tu­al­iz­za­ta, per­ché se è vero che Ven­tu­ri­na è “una cit­tad­i­na capace di pro­durre non solo car­ciofi, ma anche cul­tura e arte”, è anche vero che Ven­tu­ri­na ha una sua sto­ria con la quale andrebbe trova­to un min­i­mo di legame, il che non vuole dire sos­ti­tuire l’Olimpo con car­ret­ti e buoi.
Il prof. Vin­ciguer­ra lamen­ta il fat­to che alle critiche non cor­risponde una pre­ven­ti­va parte­ci­pazione e sug­ger­i­men­ti durante i lavori, ma ques­ta oper­azione sem­mai anda­va fat­ta pri­ma di decidere e iniziare l’opera. Era una vol­ta tradizione pre­sentare i bozzetti pri­ma di scegliere l’opera defin­i­ti­va, ma non mi sem­bra, sal­vo errori, che questo sia avvenu­to e se è avvenu­to è sta­to fat­to solo nel ristret­to cer­chio degli ammin­is­tra­tori sen­za coin­vol­gi­men­to diret­to dei cit­ta­di­ni, come del resto l’am­min­is­trazione comu­nale ha sem­pre fat­to su qualunque argo­men­to.
Vista la polem­i­ca in cor­so e pro­prio per evi­tarne altre, il Comi­ta­to chiede che i cit­ta­di­ni conoscano anzi tem­po cosa ver­rà dip­in­to sul­la recinzione del­la Fiera in modo che siano mes­si in con­dizione di dire la loro e fare una crit­i­ca costrut­ti­va. Si ricor­da che a lavori avviati mod­i­fiche non se ne pos­sono richiedere a meno di non essere Papa Giulio II con Michelan­ge­lo alla Sisti­na.
L’aspet­to più triste di tut­to questo dibat­ti­to è che di fat­to serve solo a dis­togliere l’at­ten­zione di tut­to dal risul­ta­to trop­po modesto del­la riqual­i­fi­cazione del­la Ztl di Ven­tu­ri­na Terme che si mer­i­ta­va altro.

*Alber­to Pri­mi rap­p­re­sen­ta il Comi­ta­to per Campiglia

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