“Quel post su Facebook danneggia RiMateria”
PIOMBINO 18 luglio 2018 — Non ha voluto intervenire come azienda “trattandosi di una presa di posizione di un privato, ormai estraneo a RiMateria”. A domanda però Valerio Caramassi non si è sottratto e ha risposto.
Il tema è quello di un post comparso su un social network per iniziativa di un ex collaboratore dell’azienda (ha avuto contratti di consulenza nel 2016 e 2017) il quale, a fronte della petizione contro RiMateria e la sua attività, ha scritto il seguente testo: “Aggiornamento delle attività che raccolgono le firme per far chiudere Rimateria (mandando a casa 50 famiglie che sono anche loro clienti, per mere questioni di tipo ideologico)” facendolo seguire dall’elenco di quindici attività commerciali operanti a Piombino.
“Puntualizzo – ha detto Caramassi – che siamo di fronte alla posizione personale espressa su un profilo privato di un social network da parte di un cittadino che non ha nulla a che vedere con la nostra azienda. Nel merito dico che si è trattato di un’iniziativa che danneggia RiMateria. È stata una cosa… (ndr: a questo punto Caramassi ha qualificato il post con un aggettivo molto negativo).
Va segnalato che, insieme alle numerose e spesso dure repliche e contro repliche sul social network, è da rilevare la presa di distanza dal contenuto del post da parte dei lavoratori di RiMateria.