Quella scivola che manca alla scuola di Riotorto
PIOMBINO 18 ottobre 2016 — Un paese che attende una scuola nuova da anni vale bene la creazione di una scivola? Stiamo parlando della possibilità di collegare il primo piano della scuola di Riotorto direttamente con l’esterno attraverso una scivola, dove possano transitare con comodità tutti coloro che ne abbiano la necessità. Scendiamo per un momento nel tecnico. La scuola è accessibile e sicura, ci dice il Comune di Piombino, e in caso di emergenza la sicurezza è garantita, questo lo certifica la scuola. Ma, nonostante la parola dell’ingegneristica, qualche mamma non si sente sicura, o meglio, ritiene che se fosse presente una scivola un’eventuale evacuazione sarebbe più celere ed agevole e probabilmente è vero. La scuola ha cercato comunque di rassicurare le mamme collocando i bambini attualmente disabili al piano terra, con un certo sforzo logistico molto apprezzabile. Ma la scivola ? Dopo alcune interlocuzioni abbiamo capito che non è tecnicamente indispensabile, ma per qualcuno potrebbe essere molto rassicurante, soprattutto sapendo che altri bambini potrebbero domani transitare in quella scuola. Quanto costerebbe mai una scivola ? Qualcuno ha mai pensato di fare un preventivo di spesa? Sarebbe un atto semplice, un gesto di volontà, perché in questo caso, la sensibilità, nessuno la mette in discussione. Possiamo amministrare la cosa pubblica anche per alleviare le preoccupazioni di chi vive la genitorialità in un modo più complesso ed è ampiamente giustificato? Noi pensiamo di si, crediamo che sia un valore da salvaguardare, un modo per far sentire i genitori meno soli.
Quindi, fate la scivola a Riotorto.
Riccardo Gelichi, Portavoce di Ascolta Piombino