Quelle baracche abbandonate a La Fonte di Sotto

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CAMPIGLIA MARITTIMA 31 luglio 2019 — È da anni che il Comi­ta­to per Campiglia chiede la rimozione dalle barac­che di cantiere abban­do­nate dal­la soc. Bor­go Novo alla Fonte di Sot­to. La con­ven­zione di Lot­tiz­zazione è scadu­ta e, aspet­to ancor più sig­ni­fica­ti­vo, non è in essere alcu­na autor­iz­zazione o con­ces­sione o per­me­s­so edilizio che ne gius­ti­fichi la pre­sen­za.
In prat­i­ca si con­figu­ra ormai come una dis­car­i­ca abu­si­va, vista anche la con­dizione di degra­do dei relit­ti abban­do­nati che oltre a essere pos­si­bili ricov­eri igien­i­ca­mente inac­cetta­bili, lor­dano il pae­sag­gio e il panora­ma dal­la Roc­ca.
Nel­la cor­rispon­den­za con gli uffi­ci del Comune ci è sem­pre sta­to rispos­to che a fronte di sol­lecitazioni, la soc. Bor­go Novo e il cura­tore fal­li­menta­re non si sono mai atti­vati per rimuo­vere le barac­che.
Vis­to che per il risana­men­to del­l’area Incer­ti alla Stazione di Campiglia, il Comune ha deciso, gius­ta­mente, di antic­i­pare 250mila euro per smaltire 1.200 ton­nel­late di pneu­mati­ci e altri mate­ri­ali, ci chiedi­amo se non sia pos­si­bile, con un inves­ti­men­to provvi­so­rio sicu­ra­mente molto infe­ri­ore, rimuo­vere le barac­che rival­en­dosi in sede di fal­li­men­to per il recu­pero delle spese affrontate.
In questo modo si elim­inerebbe una vera brut­tura e se questo venisse accom­pa­g­na­to da un rispet­to da parte del cura­tore fal­li­menta­re del­l’or­di­nan­za rel­a­ti­va al taglio di erbe dal­l’area abban­do­na­ta di Bor­go Novo, si potrebbe arrivare ad un augura­bile e indis­pens­abile risana­men­to pae­sag­gis­ti­co.

Comi­ta­to per Campiglia

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