Questo ci hanno detto sul futuro di Piombino
PIOMBINO 14 luglio 2018 — A seguito di specifica richiesta dell’ Associazione “Coordinamento Camping CIG” (C.CIG), il giorno 10 luglio una delegazione di lavoratori è stata ricevuta presso il Ministero dello sviluppo economico (MISE) a Roma , ove si è svolto un incontro alla presenza del Vice Ministro Dario Galli, sulla questione della cessione dello stabilimento siderurgico piombinese da Cevital-Aferpi a JSW Steel. Presente anche il senatore Gregorio De Falco, che si è adoprato per facilitare la realizzazione dell’incontro e che ha dato un contributo costruttivo alla discussione.
Il C.CIG valuta l’ evento come un segnale positivo di disponibilità democratica all’ascolto dei lavoratori da parte del nuovo esecutivo e come un riconoscimento del ruolo socio-politico svolto dal Coordinamento in questi ultimi anni.
Nell’ incontro i lavoratori hanno posto un ampio ventaglio di quesiti agli interlocutori, i quali hanno dimostrato di essere bene informati sulla recenti vicende della siderurgia piombinese, nonché di essere in buona misura condizionati dagli accordi già raggiunti tra le varie parti sotto il governo uscente.
Su alcuni quesiti il C.CIG valuta positivamente le risposte, in particolare sui punti che seguono.
Colaggio di acciaio da forno elettrico. Il Vice Ministro ha confermato che entro 18 mesi deve essere realizzata la progettazione del forno elettrico e deve esserne avviata materialmente la costruzione. Se ciò non avvenisse, il Ministero avvierebbe le procedure per riacquisire lo stabilimento sotto la gestione dello Stato. In ogni caso il C.CIG sarà invitato al MISE per una valutazione della situazione allo scadere dei 18 mesi. Il C.CIG giudica importante che JSW debba ritenersi impegnata sin da subito per la realizzazione di colaggio da forno elettrico.
Agevolazioni pubbliche, concessioni e incentivi. Saranno condizionate temporalmente alla effettiva realizzazione di quanto prospettato negli accordi. Il C.CIG ha preso atto con soddisfazione della conferma di questa impostazione.
Sorveglianza ministeriale e garanzia dei controlli. La richiesta del C.CIG di prolungare la sorveglianza ministeriale sulla gestione dello stabilimento oltre il biennio e fino a compimento degli investimenti è stata recepita favorevolmente dal Vice Ministro, che ha inoltre ribadito che il Governo assicurerà una sorveglianza pubblica ben più rigorosa che in passato.
Su alcuni argomenti, come bonifiche, indotto, ammortizzatori sociali non c’è stato lo spazio sufficiente per fare i necessari approfondimenti.
Risposte negative ci sono state invece su quanto segue.
Introduzione nello accordo di programma di precise penali in caso di inadempienza di JSW rispetto agli accordi sottoscritti. Il Vice Ministro ha negato questa possibilità. Il C.CIG osserva che ciò appare in contraddizione con l’ affermazione di voler esercitare un controllo pubblico rigoroso sugli adempimenti di JSW.
Documenti definitivi del piano industriale e dell’ accordo di programma, resi disponibili per la collettività locale prima della firma conclusiva dell’ AdP. Questa richiesta è stata esplicitamente respinta. Il C.CIG ritiene grave e sorprendente che ci si allinei al precedente esecutivo nel ritenere che una collettività debba subire pesanti condizionamenti della sua evoluzione socio-economica per i prossimi decenni senza avere la possibilità di esaminare i testi integrali e definitivi di quei documenti, ad oggi inaccessibili ai consiglieri comunali della Val di Cornia, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni di categoria e della società civile. Ci sembra una grave lesione della sovranità popolare e su questo aspetto non potremo che comportarci di conseguenza. La città deve “vedere le carte” e giudicare sugli atti sottoscritti, non sulle parole.
Coordinamento Art. 1 – Camping CIG
“Il Vice Ministro ha confermato che entro 18 mesi deve essere realizzata la progettazione del forno elettrico e deve esserne avviata materialmente la costruzione”.
Bisognerà leggere molto attentamente sia l’accordo di programma sia il piano industriale allegato dato che in nessun documento ufficiale finora conosciuto sta scritto un impegno del genere.
Non sta scritto nelle linee guida presentate dove si può leggere che nella Fase 1 (la Fase 1 include il riavvio delle operazioni di laminazione nella seconda metà del corrente anno 2018) saranno avviati gli studi di fattibilità relativi all’espansione futura, che dovrebbero essere completati in 18 mesi. In funzione della fattibilità tecnica economica, delle richieste di mercato e delle necessarie autorizzazioni, la Fase 2A (la Fase 2A si propone di realizzare due forni elettrici e un impianto di laminazione a nastri continuo per produrre Coils) è prevista iniziare nel 2020.