Raccogliamo il guanto della sfida britannica
PIOMBINO 25 giugno 2016 — Pur essendo una piccola realtà locale, quali eredi di quel sogno ambizioso della Giovine Europa di Giuseppe Mazzini, non possiamo esimerci dall’esprimere anche nel nostro territorio la profonda costernazione per la scelta che ha prevalso nel Regno unito di uscire dall’Unione Europea, Secondo i Mazziniani oggi è davvero un triste giorno per tutta l’Europa, come spiega Daniele Massarri, presidente della locale sezione AMI “G. Bovio”: «Il percorso di integrazione viene privato di un importante pilastro. L’Inghilterra democratica, patria delle libertà costituzionali, che accolse l’esule Giuseppe Mazzini e grazie a lui sostenne la causa italiana, ha subito il ricatto delle forze estremiste e delle spinte populiste. La Gran Bretagna esce dunque dall’U.E. ma non può uscire dall’Europa, con cui è stretta da inscindibili legami storici e culturali. Questo risultato è senz’altro figlio della scelta di certi politici di soffiare costantemente e in maniera strumentale sul fuoco della paura; dell’intolleranza politica, civile e religiosa; dell’odio razziale; della diseducazione civica e verbale; del nazionalismo e dell’egoismo. Da anni ormai si è nutrita quotidianamente, anche nelle piccole realtà locali come la nostra, la bestia che sta nella pancia della gente fino a che però quella bestia e divenuta così forte e violenta da scappare di mano — per l’ennesima volta — perfino a chi l’ha finora alimentata pensando di cavalcarla. Ma i veri europeisti non potranno mai rassegnarsi a considerare irreversibile questo risultato. Occorre perciò trarre subito la lezione politica che emerge dalle urne, archiviando questo fallace progetto bancario o economico-finanziario ma giammai politico e ponendo finalmente mano alla costruzione della vera Europa, federale e caratterizzata da un “sentire” di Popoli che si fonda sulla legittimazione democratica e la partecipazione dei cittadini, per non compromettere cioè quel disegno ideale del dopoguerra nello spirito della Giovine Europa mazziniana, rispondendo così a quelle sfide di imbarbarimento nazionalistiche e xenofobe che rischiano di marginalizzare i valori della civiltà europea.».
A.M.I. Sezione “G. Bovio” — Piombino