Raccolta differenziata lontana dalla media toscana
PIOMBINO 22 ottobre 2018– La raccolta differenziata dei rifiuti urbani in tutta la Val di Cornia e nei singoli Comuni ed anche nel territorio compreso nell’ ATO Toscana Sud (province di Siena, Arezzo e Grosseto e Val di Cornia con Castagneto Carducci) rimane anche nel 2017 molto al di sotto non solo dell’obbiettivo del 65%, stabilito dalla norma nazionale per il 2012, e ovviamente di quello regionale del 70% nel 2020, ma anche delle performance dei territori compresi nell’ ATO Toscana Costa (province di Livorno — esclusi i Comuni di Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto — Lucca, Massa Carrara e Pisa ) e Toscana Centro (province di Firenze, Prato e Pistoia.), per non parlare dell’intera Toscana.
La Val di Cornia si attesta su una percentuale di raccolta differenziata pari al 35,21%, il Comune di Campiglia al 37,38%, di Piombino al 33,73%, di San Vincenzo del 35,44%, di Sassetta al 28,28%, di Suvereto al 44,57% (è l’unico Comune che ha un valore superiore alla media dell’ Ato Toscana Sud).
La media dell’ Ato Toscana Costa è del 58,66%, dell’ Ato Toscana Centro del 58,69%, dell’Ato Toscana Sud del 39,39%, della Toscana del 53,89%.
Nel 2017, rispetto al 2016, la raccolta differenziata è aumentata, sia pur leggermente, a Campiglia (+3,71%), Piombino (+1,65%), San Vincenzo (+3,65%), Sassetta (+4,91%), Suvereto (+2,90), Ato Toscana Sud (+1,20%), Ato Toscana Costa (+3,78%), Ato Toscana Centro (+3,26%), Toscana (+2,90%).
Con l’eccezione di Campiglia (+8,63) sempre rispetto al 2016 nel 2017 è diminuita la produzione di rifiuti pro capite, espressa in chilogrammi per abitante, a Piombino (-3,62), San Vincenzo (-179,08), Sassetta (-63,28), Suvereto (-7,5), Ato Toscana Sud (-17,15), Ato Toscana Costa (-8,87), Ato Toscana Centro (-25,54) e Toscana (-17,15).
I Comuni toscani che nel 2017 hanno superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata sono stati 87.