Recupero di quattro rifiuti di amianto abbandonati
PIOMBINO 13 gennaio 2020 — Altre quattro rimozioni di rifiuti abbandonati: questa volta si tratta di manufatti contenenti amianto. La rimozione, effettuata da Sei Toscana, è costata al Comune di Piombino duemila euro che peseranno sulle tasche dei cittadini tramite la Tari.
“La rimozione dei rifiuti abbandonati – commenta Carla Bezzini, assessore all’Ambiente – è un costo ingente che il Comune si trova ad affrontare e che poi viene ridistribuito nella bolletta di ogni cittadino; la rimozione dell’amianto in particolare, data la pericolosità del materiale, ha un costo molto elevato. Oltre al danno economico che si causa alla collettività, è il danno ambientale la vera piaga causata da questo malcostume. Il Comune si sta impegnando per rivedere gli accordi e ottimizzare i servizi, avvieremo una campagna di sensibilizzazione ed educazione ambientale per informare i cittadini. Ripetiamo il nostro appello: non abbandonate i rifiuti, contattate Sei Toscana e prenotate uno dei servizi gratuiti”.
Sei Toscana ha provveduto alla raccolta, al confezionamento e all’avvio allo smaltimento di quattro rifiuti abbandonati in via Mascagni, nelle località Gagno e Ponte di ferro e sulla strada provinciale della Principessa.
Tutte le informazioni sui servizi di Sei Toscana sono su http://www.seitoscana.it/comuni/piombino.
Per segnalare disservizi o abbandoni è possibile contattare la Polizia Municipale (0565 63379), l’ufficio Relazioni con il pubblico del Comune (0565 63274 — email hidden; JavaScript is required) oppure attraverso il canale on line e‑urp http://www.comune.piombino.li.it/eurp/.
Ufficio stampa Comune di Piombino