Basso il reddito medio ma pensioni alte
PIOMBINO 15 maggio 2015 — Che la popolazione della Val di Cornia sia una popolazione anziana lo dimostra esplicitamente la tabella sottostante che evidenzia anche che la sua anzianità è maggiore sia dell’Italia, sia della Toscana, sia della provincia di Livorno.
L’ indice di vecchiaia rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione (è il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2014 l’indice di vecchiaia per il comune di Suvereto dice che ci sono 235,5 anziani ogni 100 giovani).
L’età media è la media delle età di una popolazione, calcolata come il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui e il numero della popolazione residente.
I dati si riferiscono al 1° gennaio 2014:
L’indice di dipendenza strutturale rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0–14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15–64 anni) (ad esempio, teoricamente, a Suvereto nel 2014 ci sono 69,3 individui a carico, ogni 100 che lavorano) ci dice che la presenza di pensionati in Val di Cornia è alta, più alta che in Italia, in Toscana, in provincia di Livorno.
Ma qual’è il reddito degli abitanti ed il reddito dei pensionati della Val di Conria?
Già Stile libero si è occupato del reddito medio IRPEF in Val di Cornia desunto dalle dichiarazioni dei redditi nel 2011 (https://www.stileliberonews.org/redditi-piu-bassi-che-in-toscana-ed-in-italia/) facendo vedere che si collocava a valori inferiori alla Toscana ed all’Italia. Si confermavano i dati del 2010 leggibili nella prima delle due tabelle sottostanti:
Come si vede il reddito medio IRPEF in Val di Cornia è inferiore a quello della provincia di Livorno e della Toscana ma, è la seconda tabella che lo evidenzia, l’importo medio delle pensioni in Val di Cornia è più alto della media della provincia di Livorno e della Toscana ed è anche il più alto tra tutte le zone della provincia di Livorno. Significa che i pensionati della Val di Cornia essendo prevalentemente pensionati provenienti dal settore siderurgico hanno pensioni mediamente più alte di altre zone a prevalenza turistico-ricettiva.
Non è un caso che gli anziani che ricevono una prestazione di natura assistenziale riservata ai cittadini over 65 che non percepiscono alcun reddito o che hanno redditi molto bassi nella Val di Cornia sono il 3,9%, cioè la percentuale più bassa tra tutte le aree della provincia di Livorno:
Vi è però una fascia di popolazione che si trova in condizioni di problematicità economica. Lo dimostra ad esempio il disagio abitativo come specchio di quello economico. I dati della Val di Cornia sono in questo caso opposti a quelli relativi alle pensioni. Il numero delle domande di contributo per affitti x 1.000 famiglie in Val di Cornia nel 2012 è più alto di quello della provincia di di Livorno e della Toscana, superato solo nella Bassa Val di Cecina:
Non è infondata l’ipotesi che si tratti prevalentemente di famiglie di nuovo insediamento, stranieri compresi, e di famiglie toccate dalla crisi economica che non possono godere dei tradizionali ammortizzatori sociali e non sono proprietarie di abitazioni. Lo testimoniano le tipologie di famiglie alle quali sono stati erogati i contributi per canone di locazione nel 2013 e nel 2014 dal Comune di Piombino.
(Foto di Pino Bertelli)