Redi non vada in Polonia

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 6 giug­no 2015 — «Con­di­vi­do per­sonal­mente e soste­ni­amo come Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co l’invito che il Comune di Piom­bi­no e la Regione han­no riv­olto ai ver­ti­ci azien­dali del­la Redi (ex Dalpex) di rivedere la scelta di ridi­men­sion­are dras­ti­ca­mente il per­son­ale, delo­cal­iz­zan­do le pro­prie sedi in Polo­nia». Il seg­re­tario del­la Fed­er­azione Pd Val di Cor­nia Elba Vale­rio Fabi­ani inter­viene sul­la vicen­da che vede l’azienda pro­dut­trice di tubi mul­ti­stra­to ipo­tiz­zare una rior­ga­niz­zazione del pro­prio asset­to occu­pazionale con 33 esuberi su 69 dipen­den­ti com­p­lessivi: una situ­azione che è sta­ta dis­cus­sa a Piom­bi­no giovedì in due incon­tri alla pre­sen­za del sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, dell’assessore regionale Gian­fran­co Simonci­ni e di una rap­p­re­sen­tan­za del­la Provin­cia. «Piom­bi­no — speci­fi­ca Fabi­ani — è al cen­tro di gran­di inves­ti­men­ti e di un poderoso proces­so di inno­vazione del nos­tro mod­el­lo di svilup­po che fa per­no sul por­to e, fra le altre cose sul­la logis­ti­ca. L’azienda deve aggan­cia­r­si a questo proces­so, dotan­dosi di una strate­gia indus­tri­ale che sap­pia guardare alle nuove oppor­tu­nità che si sono affac­ciate sul ter­ri­to­rio».

Fed­er­azione Pd Val di Cor­nia Elba

Commenta il post