Relitto, scadenza ribadita: rimozione a giugno
ISOLA DEL GIGLIO 26 marzo 2014 – Tempesta confinata in un bicchier d’acqua. Il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli ha usato toni distensivi nell’intervista che ieri ha rilasciato al TG regionale della Toscana dopo l’incontro avuto col commissario Franco Gabrielli in occasione della riunione del Comitato Consuntivo per la gestione della vicenda Concordia. Tra i due era montata una polemica derivata dalla richiesta di Ortelli di rinviare le operazioni di rimozione della nave a settembre per non ostacolare in alcun modo la stagione turistica. Richiesta alla quale Gabrielli aveva ribattuto che il cronoprogramma per il rigalleggiamento e la partenza del relitto dal Giglio erano stati condivisi da tempo e non si parlava di settembre ma di giugno.
Il prefetto, dal canto suo, ha promesso una riunione nella prossima settimana al Giglio per fornire alla comunità ogni informazione utile sulle ultime operazioni che interesseranno la nave.
Nella sostanza dall’incontro del Comitato consultivo allargato all’Osservatorio di monitoraggio è comunque uscita la conferma che il relitto verrà rimosso il prima possibile e, come è stato a suo tempo affermato, appunto entro giugno. Verosimilmente però sarà più facile che la nave lasci l’isola non nei primi giorni ma alla fine del mese e magari intaccando anche qualche giorno di luglio. Esistono infatti ancora molti lavori da portare a termine prima di dare il via alla rimozione.
Dalla riunione niente di concreto è emerso invece sulla destinazione del relitto. C’è chi giura che è ormai svanita l’ipotesi di un porto straniero verso cui Costa Crociere non è mai rimasta insensibile (vedi ad esempio il porto turco di Aliaga dove è stata demolita di recente la Costa Allegra). C’è chi indica lo scalo di Genova Voltri come quello verso cui l’armatore sarebbe oggi orientato. La Regione Toscana continua a battersi per Piombino dove però i lavori di adeguamento sono enormi per poter essere realizzati in un tempo breve soprattutto se fosse rispettata la scadenza di giugno per la rimozione dal Giglio. La compagnia aveva indicato nella fine di marzo il termine per un suo pronunciamento definitivo. E’ possibile che questa scadenza possa slittare di qualche settimana.