PIOMBINO 19 dicem­bre 2017 –Un’avventura intrisa di gial­lo! In questo roman­zo si nar­ra la pro­fon­da ami­cizia fra Dario Man­cu­so, gio­vane liceale di buona famiglia, e Mirko Caru­so, coeta­neo del pro­tag­o­nista. Improvvisa­mente, l’esistenza di Dario, diven­ta­to adul­to, viene stra­vol­ta quan­do riceve una mis­te­riosa let­tera impreg­na­ta di sangue…

Mirko e Dario si guardarono negli occhi. Lo spasi­mo s’impossessò dei loro cuori e… non ci fu bisog­no di pro­ferire paro­la. Dario abbrac­ciò Mirko. Lo strinse a sé, sem­pre più, come se temesse che potesse romper­si o che si potesse dis­fare da un momen­to all’altro. Mirko, a sua vol­ta, ricam­biò vig­orosa­mente con tut­to l’affetto che tra­su­da­va quel gesto. Ignazio, con occhi desiderosi d’amore, li rag­giunse nell’istante in cui loro, sor­ri­den­ti, si abbas­sarono lenta­mente e aprirono le brac­cia per accoglier­lo.

Incip­it

Mirko, prova­to dal dolore, appe­na li vide si allon­tanò un po’ per non destare trop­pa atten­zione. Occhi di adul­ti e occhi di bam­bi­no, così tal­mente veri sot­to quel­la costret­ta finzione este­ri­ore, si incro­cia­rono e si espressero così tante sen­sazioni che nes­sun dis­cor­so al mon­do avrebbe potu­to mai com­ple­ta­mente rico­prire.

RINGRAZIAMENTI

Gra­zie a Mon­i­ca, sen­za la quale questo roman­zo non sarebbe mai nato; gra­zie a Loret­ta Mazz­inghi, che ha sem­pre cre­du­to in me anche quan­do io mi con­sid­er­a­vo uno zero asso­lu­to; gra­zie a Patrizia, per aver­mi incor­ag­gia­ta ad andare avan­ti in questo magi­co uni­ver­so; gra­zie a Simon­et­ta, Elis­a­bet­ta e Mau­r­izio per i loro preziosi sug­ger­i­men­ti; gra­zie a Giuseppe Ian­nozzi, Uffi­cio Stam­pa delle EDIZIONI IL FOGLIO, che si occu­pa egre­gia­mente di pro­muo­vere gli autori; gra­zie a Sasha Naspi­ni, grafi­co delle EDIZIONI IL FOGLIO, che cura magis­tral­mente l’impaginazione inter­na dei lib­ri e l’aspetto delle cop­er­tine; un immen­so gra­zie a Gor­diano Lupi, otti­mo edi­tore, eccel­lente scrit­tore e persi­no scrupoloso tradut­tore delle EDIZIONI IL FOGLIO, che mi ha dato fidu­cia per­me­t­ten­do­mi di real­iz­zare il mio sog­no; un immen­so gra­zie va anche a Faus­to e a San­dra, i miei ado­rati gen­i­tori, per aver­mi inseg­na­to quali sono i val­ori fon­da­men­tali dell’essere umano e per aver­mi dona­to il loro amore; un infini­to gra­zie a Simone, il mio com­pag­no, che ha deciso di intessere la sua ani­ma e con la mia e di con­di­videre il suo cam­mi­no con il mio; e infine… gra­zie a tut­ti voi che avete deciso di dedi­car­mi il vostro tem­po e di aver let­to fino alla fine.

Giu­lia Campinoti

Giu­lia Campinoti (Piom­bi­no, 1988). Lavo­ra come col­lab­o­ra­trice sco­las­ti­ca pres­so i vari isti­tu­ti del­la scuo­la pub­bli­ca del­la Val di Cor­nia. Diplo­matasi col mas­si­mo dei voti all’I.P.S.C.T. Alber­to Cec­cherel­li di Piom­bi­no, nel 2006 parte­ci­pa al con­cor­so let­ter­ario “Sot­to­bri­gadiere Vin­cen­zo Rosano” clas­si­f­i­can­dosi 3^ nel­la Sezione Rac­con­ti. Vi riparte­ci­pa nelle due seguen­ti edi­zioni otte­nen­do per cias­cu­na una men­zione di mer­i­to nel­la Nar­ra­ti­va per Adul­ti. Nel 2017 pub­bli­ca il suo pri­mo roman­zo con EDIZIONI IL FOGLIO.

Tito­lo: René Dubois – La vita ai tem­pi di Dario Man­cu­so –
Autrice: Giu­lia Campinoti
EDIZIONI IL FOGLIO
Col­lana: Nar­ra­ti­va
Pri­ma edi­zione: novem­bre 2017