Resi 28.297 euro. Il resto va bene anche a giugno
PIOMBINO 30 marzo 2019 — Devono davvero essere molto preoccupati della situazione finanziaria di RIMateria i partner della società (ovviamente ci si riferisce a Unirecuperi e Navarra) se la Giunta comunale di Piombino per rassicurarli ha deciso di procedere con urgenza alla dilazione fino al 30 giugno 2019 della restituzione di 321.702,82 euro che è quanto RIMateria deve ancora al Comune di Piombino dei 350mila euro che gli anticipò per pagare la fideiussione Finworld, giudicata poi dalla Regione come non accettabile.
Naturalmente nella stessa deliberazione non manca la retorica:”...Ritenuto che le ragioni esposte in suddetta richiesta (quella inviata da RIMateria al Comune, ndr) siano valide e fondate e che ai fini di realizzare e completare la visione strategica più volte espressa dal Consiglio Comunale occorre consentire finanziariamente alla società di superare gli ultimi ostacoli; l’equilibrio finanziario prospettico in ogni caso ad oggi sembra assicurato dal piano industriale...”.
Ma nessuna retorica può cancellare i fatti:
- RIMateria ha stipulato la fideiussione con Finworld,
- il Comune gli ha anticipato 350mila euro,
- la fideiussione non era valida,
- RIMateria l’ha già pagata e Finworld non ha restituito la somma introitata,
- RIMateria ha stipulato una nuova fideiussione l’ha pagata,
- RIMateria è in difficoltà finanziarie,
- il Comune di Piombino consente una dilazione del pagamento di 6 mesi.
Poi la palla sarà nelle mani dei nuovi amministratori comunali.
Imperizia quella di RIMateria e del Comune? Chiamala pure imperizia, se vuoi.