I revisori di Piombino rilevano gravi irregolarità
PIOMBINO 10 luglio 2014 — Il Collegio dei revisori del Comune di Piombino ha preso in esame la programmazione del personale, della costituzione del fondo risorse decentrate e degli accordi integrativi, rilevando, il 17 giugno 2014, gravi irregolarità di gestione e informandone sia il Consiglio Comunale sia la Corte dei Conti.
È quanto risulta dallo specifico referto steso in proposito dal Collegio (per leggere clicca qui) che afferma: «…gli elementi e/o fatti concreti, da considerarsi “irregolarità gravi”…..constano nella reiterata mancata sottoposizione all’attenzione dell’ Organo di revisione di tutti gli atti di programmazione del personale, di costituzione del fondo risorse decentrate e degli accordi sindacali sottoscritti, per il periodo 2013 e per i primi mesi del 2014…».
Già nella relazione sul rendiconto 2013 il Collegio aveva evidenziato questa lacuna che non gli ha permesso “...l’espressione del preventivo obbligatorio parere sulla congruità, sulla coerenza, sull’attendibilità contabile e sulla correttezza giuridica di tali atti di programmazione e gestione della spesa di personale. In sede di redazione e trasmissione del conto annuale del personale per il 2013 il Responsabile dell’ Ente non ha attestato all’Organo di revisione le modalità d’individuazione delle risorse destinate al finanziamento del Fondo della contrattazione integrativa, nonché le relative modalità di utilizzazione…”.
Ed ancora «…il Collegio evidenzia che nel corso dell’anno 2013, come risulta dalla dichiarazione del Dirigente del Servizio personale e organizzazione, l’Ente ha effettuato 2 assunzioni a tempo indeterminato (collaboratori amministrativi, B3 part time al 50% con decorrenza 3 giugno 2013) e assunzioni a tempo determinato (n. 4,42 unità annualizzate), sulla base degli atti.…non preventivamente sottoposti all’Organo di revisione. Inoltre non è mai stato trasmesso preventivamente all’Organo di revisione l’accordo sulla gestione delle risorse decentrate destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, corredato dalla relazione tecnico finanziaria del responsabile finanziario dell’Ente, sebbene si sia dato luogo all’erogazione delle indennità e di altre competenze previste nell’originario contratto decentrato – personale non dirigente – del 2007 e successive modificazioni (atti dei quali il Collegio non è a conoscenza della eventuale sottoposizione all’allora organo di revisione) oltre a quelle sopraggiunte con i provvedimenti 2013…».
Il referto del Collegio dei revisori termina con la citazione di un parere rilasciato dall’ Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) che, esaminando un contratto integrativo privo del parere dell’Organo di revisione, ha stabilito che tale espressione del giudizio preventivo dei revisori (parere) è un requisito sostanziale e obbligatorio della contrattazione integrativa non sanabile a posteriori e che non sembra possibile un controllo dei revisori ora per allora rispetto a contratti integrativi già a suo tempo sottoscritti ed applicati.
Il dirigente del servizio personale ed organizzazione del Comune il 7 luglio 2014 ha controdedotto affermando tra l’altro che (per leggere clicca qui) «...appare …quantomeno “eccessivo” il richiamo a gravi irregolarità di gestione quando la gestione della spesa di personale, in tutte le sue varie componenti e i suoi molteplici vincoli normativi, risulta pienamente rispettata. In ogni caso, e al fine di rendere ancora più efficace e costante l’attività di verifica che l’organo di revisione è chiamato ad effettuare sugli atti dell’ente aventi rilevanza contabile, questo servizio provvederà ad inviare gli atti di programmazione delle assunzioni e le relative variazioni al momento stesso dell’adozione e comunque prima di procedere alle assunzioni programmate…..gli accordi di contrattazione decentrata sono sempre stati sottoposti al parere dei revisori con l’unica eccezione verificatasi nel 2013. Per rimediare a tale inadempimento l’Amministrazione ha proceduto ad una nuova contrattazione integrativa relativa al biennio 2013–2014, siglando con la parte sindacale una preintesa da sottoporre al preventivo parere dell’Organo di revisione. La preintesa è stata completata con le schede tecniche obbligatorie per la dimostrazione dei dati necessari alla valutazione di compatibilità economico finanziaria. La preintesa è attualmente sottoposta alle verifiche dell’organo che dovrebbe rendere a breve il relativo parere in modo che le parti possano procedere alla stipula definitiva dell’ Accordo 2013.2014…».