Per ricordare le vittime delle foibe
SAN VINCENZO 16 febbraio 2017 — In occasione del Giorno del Ricordo, il Comune di San Vincenzo, in collaborazione con Istoreco, organizzerà un incontro, aperto alla cittadinanza e alle scuole, dal titolo “La questione istriana nella sua complessità ”.
L’incontro si svolgerà venerdì 17 febbraio alle 10.30.presso il teatro “G.Verdi”.
All’iniziativa, coordinata dalla direttrice dell’ Istoreco Catia Sonetti, interverranno Roberto Spazzali dell’Istituto Nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia e Mario Cervino, presidente dell’Associazione Giuliano Dalmata di Livorno.
La giornata è dedicata alla memoria di migliaia di italiani dell’Istria, del Quarnaro e della Dalmazia che, all’interno del secondo conflitto mondiale, subirono indicibili violenze trovando, in molti, una morte atroce nelle foibe del Carso. Le foibe, infatti, sono cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo. È in quelle voragini dell’Istria che fra il 1943 e il 1947 furono gettati, vivi e morti, tra i cinquemila e i diecimila italiani.
Alla fine del conflitto tutta la zona fu suddivisa in zona A e zona B. Una sotto il controllo degli alleati e l’altra sotto quello delle truppe vincenti di Tito. Tutti quegli italiani che non si vollero e non poterono riconoscersi nel nuovo assetto socialista della Jugoslavia, furono costretti alla partenza, costretti a divenire “profughi in patria”. Trecentocinquantamila persone si trasformano in esuli. La sorte non fu facile neppure per quelli riamasti perché, dopo il distacco del regime di Tito dalla Russia, furono accusati di essere “cominformisti” e, quindi, perseguitati. La presenza italiana su tutto quel territorio fu comunque fortemente ridimensionata.
A lungo, motivazioni di politica internazionale dentro il clima della guerra fredda, unito al ricordo delle violenze subite dagli “infoibati” e delle violenze perpetrate dall’esercito italiano durante l’occupazione di quei territori, impedirono di affrontare la questione con serenità.
Da alcuni anni una commissione italo-jugoslava ha, dal punto di vista della ricostruzione storica, cercato di mettere insieme un quadro sufficientemente condiviso e, grazie alla istituzione del Giorno del Ricordo, in Italia, soprattutto nelle scuole e nei luoghi pubblici, la questione ha cominciato ad essere affronta e discussa.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI SAN VINCENZO