Ridurremo le spese inutili e abbasseremo le tasse

· Inserito in Spazio aperto

SAN VINCENZO 5 aprile 2019 — La lista Svolti­amo pro­pone una direzione di cam­bi­a­men­to. È nec­es­sario ridurre tasse e buro­crazia, fare girare l’e­cono­mia e crescere il pil, creare posti di lavoro e sicurez­za per le famiglie, attrarre inves­ti­men­ti gra­zie alla lib­ertà di impre­sa e ai tem­pi cer­ti. La nos­tra idea fat­tibile è di arrivare a essere Comune riconosci­u­to in Toscana per le tasse più basse. Un mil­ione di tasse in meno in 5 anni sig­nifi­ca creare un cir­co­lo eco­nom­i­co pos­i­ti­vo di con­su­mi per oltre 2,5 mil­ioni di euro, a van­tag­gio di cit­ta­di­ni e par­tite iva, come i negozianti che ne ben­e­fi­ciano e pos­sono stare aper­ti. È il momen­to di rior­ga­niz­zare la macchi­na comu­nale in base a cri­teri di effi­cien­za, trasparen­za, parte­ci­pazione, sicurez­za. Se le risorse a dis­po­sizione sono gestite al meglio con ocu­latez­za ed eco­nomic­ità, l’ente risparmia, per­ciò anche la cit­tad­i­nan­za risparmia. I cit­ta­di­ni arrivano a fine mese con più sol­di in tas­ca e han­no servizi di mag­giore qual­ità.
Non pos­si­amo più  spre­care denaro pub­bli­co, i sol­di dei cit­ta­di­ni, per elargire politiche assis­ten­ziali a piog­gia, ali­menta­re enti che sono esem­pi di malages­tione, car­roz­zoni, vedasi Con­sorzio di Bonifi­ca (il cui con­trib­u­to è più che rad­doppi­a­to ed è causa del­la cat­ti­va ges­tione dei fos­si e dei divi­eti di bal­neazione), Asa (che impone tar­iffe sul­l’ac­qua esor­bi­tan­ti) e Parchi SpA (paghi­amo 3 diri­gen­ti e un pres­i­dente che non por­tano alcun risul­ta­to), per pagare con­sulen­ze esterne come quelle legali che han­no rag­giun­to cifre sproposi­tate e diri­gen­ti.
La nos­tra idea è una grande ridis­tribuzione di risorse dai pochi che ne usufruis­cono oggi a meno tasse per tut­ti.
Queste tasse le ridur­re­mo da giug­no: abo­lizione dell’addizionale irpef comu­nale, asi­lo nido gra­tu­ito come nel con­trat­to di gov­er­no tra Lega e M5S, ‑30% sul­la Cos­ap che è aumen­ta­ta fino al 70% a dan­no di cit­ta­di­ni e par­tite iva (chi paga oggi 100 euro di pas­so carra­bile, ne pagherà 70), ‑30% sul­la tar­if­fa men­sa (quel­la base passerà da 4,5 euro a 3,15 euro a pas­to, per cui chi man­gia 20 volte a men­sa al mese risparmierà 30 euro) e del­lo scuo­labus (da 130 a 95 euro per abbona­men­to di anda­ta e ritorno), ‑30% sui rifiu­ti (Tari) gra­zie alla mag­giore atten­zione a rici­clo e a sosteni­bil­ità ambi­en­tale. C’è tan­to da fare per far ripar­tire il cir­cuito eco­nom­i­co, a par­tire dal ridurre di 1 mil­ione le tasse. È una misura fat­tibile, per­ché tale cifra è solo 8% del bilan­cio di parte cor­rente e già da subito si pos­sono risparmi­are 350mila euro riducen­do un diri­gente e uscen­do dal­la Parchi Spa.
Il cit­tadi­no deve avere, inoltre, la con­sapev­olez­za riguar­do all’­ef­fet­ti­vo uti­liz­zo di ciò che ver­sa a tito­lo di trib­u­to e parte­ci­pare alle scelte pub­bliche del paese. Imple­menter­e­mo il bilan­cio parte­ci­pa­to, uno stru­men­to inno­v­a­ti­vo, che rap­p­re­sen­ta una for­ma di parte­ci­pazione diret­ta dei cit­ta­di­ni, poiché con­siste nel­l’asseg­nare una quo­ta del bilan­cio alla loro diret­ta ges­tione, avan­zan­do le pro­prie esi­gen­ze nei set­tori di pro­prio inter­esse.
In Toscana, già alcu­ni comu­ni, Arez­zo, Campi Bisen­zio, Capan­nori, Mas­sa, han­no fat­to questo tipo di espe­rien­za. Di queste tem­atiche par­lere­mo all’assem­blea pub­bli­ca lune­di 8 alle ore 21 nel­la sala sot­to il Comune.

Michela Mug­nai­ni — Respon­s­abile Econo­mia e Bilan­cio

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