Rifiuti abbandonati: né colpa di Sei né del Comune
CAMPIGLIA 12 marzo 2016 — Non sono i cassonetti a non essere svuotati ma persone con scarso senso di civiltà ad abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti e all’aperto, danneggiando l’ambiente e gli altri cittadini che invece li conferiscono correttamente. Non è quindi colpa di Sei Toscana e del Comune se sul territorio continuano ad esserci problemi di rifiuti abbandonati. Questa è la posizione del Comune di Campiglia sul tema rifiuti che comunque deve essere risolta e purtroppo si ha l’impressione che il modo più efficace sia quello di applicare controlli più stringenti e sanzioni molto pesanti.
“Da anni funziona benissimo ed è utilizzato da tanti cittadini il servizio gratuito di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio – ricorda Rossana Soffritti – così come da anni è aperta e gratuita l’isola ecologica che ora è aperta dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e il sabato mattina. Che cosa pensare, se non che ci sono delle persone che non si curano minimamente di avere un territorio pulito? I rifiuti abbandonati vengono prelevati con attività aggiuntive rispetto al servizio contrattato con Sei, ma visto che il fenomeno sembra essere in aumento intensificheremo i controlli e applicheremo sanzioni molto pesanti a chi continuerà ad usare le strade e il territorio come discarica”.
Nell’ultimo periodo è partita e sta avendo successo la raccolta domiciliare della frazione secca e della frazione organica a Cafaggio e alle Quattro Strade, dopo che da qualche anno sta dando ottimi risultati la raccolta nel centro storico di Campiglia (qui per le caratteristiche del borgo vengono ritirati a domicilio tutti i materiali), occorre cercare di non vanificare questi sforzi per la inciviltà di poche persone che con il loro modo di fare danneggiano il buon lavoro e il buon comportamento di tutti gli altri.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA