Rifiuti: il Pd lancia anatemi per nascondere la realtà
SUVERETO 19 settembre 2017 — La reazione allineata degli assessori PD alle informazioni trasparenti date dall’assessore Jessica Pasquini dimostra che sul tema dei rifiuti in Val di Cornia siamo di fronte a un ennesimo fallimento che si vuole mascherare con operazioni poco trasparenti e col tentativo di trasformare la questione in un affare per pochi. Il PD oltretutto attraverso la risposta dei suoi assessori offende l’intera comunità di Suvereto.
Di fronte alle tariffe in continuo aumento, gli assessori Chiarei, Russo e Bartalesi, assessori di Piombino, Campiglia e San Vincenzo, hanno la faccia tosta di ripetere che il trasferimento dei rifiuti a Grosseto rappresenterebbe una diminuzione dei costi. Economie di scala, come le chiamano loro. Mentono, non possono dire questo, perché ogni cittadino che paga la bolletta è in grado di smentirli. Solo una preconcetta posizione di partito li può spingere a mascherare la realtà. Non sapendo come fare e non avendo argomenti la buttano in politica, tacciando addirittura di “medievale” il Comune di Suvereto, talmente medievale da essere l’unico ad avere sviluppato un sistema diffuso di raccolta porta a porta. Spacciano per moderne e innovative le loro soluzioni come l’area vasta e la virata verso sud con il viaggio dei rifiuti verso Grosseto (con gestioni su cui ha messo l’occhio la magistratura ) e per ultimo l’affidamento del servizio pubblico di stoccaggio dei rifiuti (la cosiddetta “trasferenza”) a ditte private, gestite da chissà chi. Chi ci guadagna? Con quali modalità SEI Toscana sceglie le imprese a cui affidare parte di un servizio pubblico? Chi dirige queste imprese? E in quali sedi gli altri Comuni hanno discusso di questa soluzione, visto che il Comune di Suvereto non ne sapeva niente prima della comunicazione del gestore? Rispondano a queste domande, invece di lanciare anatemi. E accettino il confronto su un tema ambientale e sociale importante come quello dei rifiuti, un confronto che il Comune di Suvereto ha avuto il merito di aprire facendo luce sull’intera vicenda.
Assemblea Popolare Suvereto