Rifiuti zero: ci dica RIMateria ora cosa vuol fare
PIOMBINO 5 febbraio 2020 — Abbiamo chiesto un incontro al Consiglio di Amministrazione di RIMateria: la proroga dello stop ai conferimenti cambia il quadro della situazione e dobbiamo sapere quali sono le intenzioni dell’azienda.
RIMateria non potrà riprendere i conferimenti finché non avrà attuato tutti gli interventi necessari a ricondurre la gestione nel rispetto delle prescrizioni. Questa è la decisione del nucleo tecnico della Regione a seguito del sopralluogo dei tecnici di Arpat insieme ai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Grosseto. Un provvedimento che conferma i principi del precedente e che non possiamo che giudicare positivo, visto che costringe RIMateria a mettere a norma l’impianto se vuole riprendere i conferimenti nel cono rovescio.
Del resto, se negli anni in cui in discarica arrivavano tonnellate di rifiuti con introiti da capogiro, RIMateria avesse realizzato passo passo le opere imposte e finalizzate alla tutela ambientale, oggi non saremmo a parlare di sospensione dei conferimenti.
Il recente provvedimento che proroga il divieto cambia il quadro della situazione. È per questo motivo che abbiamo chiesto di incontrare il Consiglio di Amministrazione: dobbiamo sapere se i soci privati hanno intenzione di continuare a investire nonostante questa proroga allo stop, qual è il cronoprogramma dei lavori di messa in sicurezza, quale sarà il futuro dei dipendenti dell’azienda in questi mesi di inattività dell’impianto, se c’è la volontà di continuare con l’attuale piano industriale o c’è un nuovo progetto all’orizzonte. Purtroppo, RIMateria ha un enorme impatto sul territorio e dalle decisioni dell’azienda dipendono anche gli strumenti che l’amministrazione dovrà mettere in campo per tutelare la salute dei cittadini e la ripresa della città.
(Foto di Pino Bertelli)