Da rifugiati a volontari per il decoro urbano

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 9 gen­naio 2016 — Nuovi volon­tari al lavoro da ques­ta mat­ti­na per il deco­ro urbano del­la cit­tà. È par­ti­to il prog­et­to che prevede l’impiego dei richieden­ti asi­lo nei lavori di pub­bli­ca util­ità, in attiv­ità quin­di che per­me­t­ter­an­no loro di inserir­si e di parte­ci­pare atti­va­mente al con­testo sociale dove vivono. Un prog­et­to pro­mosso dagli asses­so­rati alle politiche sociali e ai lavori pub­bli­ci.
I migranti ospi­tati in cit­tà potran­no col­lab­o­rare alla manuten­zione ordi­nar­ia delle aree a verde pub­bli­co, anche all’in­ter­no degli edi­fi­ci sco­las­ti­ci, e allo spaz­za­men­to delle strade. Un’inizia­ti­va che mira a costru­ire per­cor­si di accoglien­za e parte­ci­pazione in atte­sa del­la definizione del­la doman­da di riconosci­men­to del­la pro­tezione inter­nazionale.
Per questo pri­mo mese pro­pe­deu­ti­co sarà imp­ie­ga­to un solo grup­po di 19 migranti dalle 9 alle 13. Si occu­per­an­no del­lo spaz­za­men­to strade e del­la pulizia delle aree ver­di di Piaz­za Dante Alighieri, par­co del­la Rimem­bran­za e vie lim­itrofe. Nelle prossi­mi set­ti­mane ver­ran­no imp­ie­gati con le stesse man­sioni nel cen­tro stori­co, in via Leonar­do da Vin­ci, viale del­la Repub­bli­ca. Suc­ces­si­va­mente ver­ran­no spo­sta­ti a Calam­oresca e a Salivoli.
Per rego­la­mentare l’inizia­ti­va, il Comune ha per­tan­to approva­to una con­ven­zione con la Croce Rossa, che prevede l’impiego dei migranti ospi­tati nel ter­ri­to­rio per attiv­ità di pub­bli­ca util­ità, in modo volon­tario. La Croce Rossa è il sogget­to che gestisce l’ac­coglien­za del mag­gior numero di profughi pres­so il cen­tro di Fran­ciana e il res­i­dence La Car­avel­la a Riotor­to. Attual­mente questi due cen­tri ospi­tano cir­ca 250 per­sone. La con­ven­zione era sta­ta pre­ce­du­ta dal­la fir­ma di un pro­to­col­lo a Livorno con la Prefet­tura con il quale si defini­vano le linee del prog­et­to com­p­lessi­vo, da con­cretiz­zare poi nei sin­goli ter­ri­tori.
“Il sen­so di questo per­cor­so, guida­to dal­l’am­min­is­trazione comu­nale in questi mesi, vuole essere quel­lo di favorire l’in­te­grazione dei migranti in un con­testo come il nos­tro in cui essi stes­si vogliono sen­tir­si parte atti­va del­la comu­nità locale — – affer­mano gli asses­sori Margheri­ta Di Gior­gi e Clau­dio Capuano — Un lavoro che ser­va quin­di per sta­bilire un rap­por­to di rec­i­p­ro­ca fidu­cia tra i migranti e la cit­tad­i­nan­za. Quest’­opera si inserisce in quelle azioni che vogliamo con­tin­uare a perseguire in futuro nel­l’ot­ti­ca delle nos­tre politiche di inte­grazione”.
A cari­co del Comune saran­no le spese di cop­er­tu­ra assi­cu­ra­ti­va per la respon­s­abil­ità civile ver­so terzi e con­tro gli infor­tu­ni. Nei lavori che saran­no svolti non è pre­vis­to l’u­ti­liz­zo di attrez­za­ture spe­cial­is­tiche ali­men­tate elet­tri­ca­mente e da motore a scop­pio, di scale e scalei per lavori in altez­za. L’avvio delle attiv­ità sarà pre­ce­du­to inoltre da un’adegua­ta for­mazione, anche iner­ente la sicurez­za sul luo­go di lavoro.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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