Rilanciare Riotorto attraverso la Sterpaia
PIOMBINO 8 marzo 2019 — Il parco naturale della Sterpaia ricade nel contesto della frazione di Riotorto, nella quale fino ad oggi hanno prevalso le funzioni agricole, rispetto a una naturale vocazione turistica, come ad esempio aveva in passato l’ex Riva Verde. Pertanto, una maggiore funzione ricettiva a basso impatto ambientale per l’accoglienza nel Parco della Sterpaia, e per le aree agricole poste a corona dello stesso, potrebbe diventare un vero centro di aggregazione, superando i limiti della stagione balneare in termini temporali, incrementando una ricaduta economica per la frazione stessa. Questa la base su cui Ascolta Piombino ha elaborato la sua proposta che porterà all’attenzione dell’alleanza alternativa a quest’amministrazione. In ragione della diversificazione economica e culturale necessaria al rilancio di questo territorio, anche le aree contigue, poste a nord e a ovest del parco, alcune già interessate da insediamenti impropriamente utilizzati a scopo turistico, potranno essere oggetto d’interventi di ricettività turistica a basso impatto.
Nell’attuazione di questi interventi di natura privatistica, potranno essere recuperate le risorse economiche necessarie per l’organizzazione delle aree pubbliche boscate; con la realizzazione dei centri di accoglienza come già previsti nella pianificazione precedente e con l’aggiunta di nuovi ambiti di servizio capaci di disegnare un sistema di relazioni e di funzioni che permettano in futuro il protrarsi delle attività di svago, oltre la balneazione e oltre il tramonto. Mantenendo e valorizzando il bosco, attraverso una bilanciata sinergia pubblico/privato, si può creare un sistema di accoglienza in grado di rilanciare economicamente il quartiere di Riotorto, creando nella frazione le condizioni per un notevole miglioramento degli aspetti legati al decoro urbano e dei servizi alla persona.