RIMateria: 30% a Unirecuperi e nuovo presidente
PIOMBINO 24 settembre 2018 — Pubblichiamo sotto il comunicato stampa del Comune di Piombino che informa del passaggio del 30% delle azioni di RIMateria a Unirecuperi srl di Reggio Emilia. Unirecuperi è una società che opera in quattro segmenti operativi diretti:
- Servizi di intermediazione nello smaltimento dei rifiuti,
- Trattamento rifiuti speciali (piattaforma di Ferrara),
- Bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati,
- Edilizia specialistica ambientale.
Contemporaneamente il comunicato informa della nomina a presidente di RIMateria, al posto di Valerio Caramassi dimissionario, di Claudia Carnesecchi già direttore amministrativo della stessa RIMateria.
Nessuna notizia sul modo in cui sono stati garantiti i principi approvati dal Comune di Piombino (ma gli stessi concetti sono stati espressi anche dai Comuni di San Vincenzo e Campiglia) il 27 giugno 2016 nel “Progetto di razionalizzazione della società direttamente partecipata Asiu e della società indirettamente partecipata RIMateria s.p.a.” che prevedevano
“Al fine di consentire una governance pubblica delle strategie e degli indirizzi territoriali in una materia così delicata e complessa, la governance di RIMateria, alla fine del processo, dovrà avere le seguenti caratteristiche statutarie:
(i) Asiu e, successivamente alla sua liquidazione, i Comuni coinvolti nel progetto, avranno diritto di nominare 1 su 3 o 2 su 5 consiglieri di amministrazione;
(ii) previsione di maggioranze qualificate su determinati temi;
(iii) previsione se necessario di patti parasociali o altro”.
Comunicato stampa del Comune di Piombino
Autorizzata la cessione del 30% di Rimateria a Unirecuperi srl di Reggio Emilia, una società che si occupa di intermediazione nello smaltimento dei rifiuti. Come annunciato già da diversi giorni, questa mattina l’assemblea dei soci di RIMateria ha votato il passaggio delle quote, alla presenza dei sindaci, o loro delegati, del Comune di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto. Per Piombino era presente l’assessore al bilancio Ilvio Camberini (nella foto in alto a sinistra, ndr) mentre erano assenti i Comuni di Castagneto Carducci e Sassetta. La cessione è stata votata da tutti i presenti ad eccezione del Comune di Suvereto che si è astenuto.
Contemporaneamente, con le dimissioni per pensionamento di Valerio Caramassi, è stato votato il nuovo presidente dell’azienda nella persona del direttore amministrativo Claudia Carnesecchi, con il mandato di portare a compimento il progetto RIMateria, finalizzato al completamento del risanamento economico dell’azienda e la messa in sicurezza delle aree limitrofe a Ischia di Crociano.
Dopo la cessione di questa prima quota azionaria a Unirecuperi è attualmente in corso inoltre la procedura di gara per la vendita di un altro 30%. Al bando di gara si sono presentate diverse aziende, di cui tre dichiarate ammissibili. In questa fase è in corso la definizione delle procedure della trattativa d’acquisto che dovrà portare alla scelta di un’unica azienda.
Successivamente anche RIMateria ha emesso un suo comunicato che non aggiunge molto a quello del Comune di Piombino salvo che è stato deciso di affidare al giornalista professionista, Andrea Lazzeri, già responsabile della redazione del Tirreno e oggi in pensione, l’incarico di curare la comunicazione aziendale.
Comunicato stampa di RIMateria
Si rinnova il consiglio di amministrazione di RIMateria dopo che il presidente Valerio Caramassi si era dimesso nei mesi scorsi essendo andato in pensione e, quindi, divenuto incompatibile per effetto della legge Madia. In queste settimane Caramassi aveva continuato gratuitamente a dare il suo contributo – su richiesta unanime dei sindaci di Piombino, Campiglia, Suvereto, San Vincenzo – con l’obiettivo di portare a termine la cessione del 30% di quote a Unirecuperi e assicurare un ordinato passaggio di consegne.
Nella seduta odierna, l’assemblea dei soci Asiu ha dato via libera all’accordo con Unirecuperi e ha indicato il nome del nuovo presidente di RIMateria. L’assemblea dei soci di RIMateria ha subito dopo eletto il nuovo presidente del consiglio di amministrazione che ora è così composto: presidente è Claudia Carnesecchi, già responsabile dell’amministrazione di RIMateria; Paolo Giovannini, presidente di Unirecuperi, e Maria Grazia Catani in rappresentanza della quota Lucchini in amministrazione straordinaria.
Queste scelte sono importanti e indispensabili per continuare il lavoro avviato da RIMateria: tutte decisioni che sono state prese senza voti contrari.
Nei prossimi giorni — probabilmente giovedì – avverrà la firma davanti al notaio per il passaggio legale delle quote concludendo in questo modo una prima trance dell’implementazione societaria di RIMateria. Unirecuperi è un’azienda che da oltre trent’anni opera nel settore ambientale e fa parte del gruppo Unieco, un colosso nel settore del trattamento dei rifiuti e delle bonifiche.
Resta da collocare un’altra quota (anch’essa del 30%). Anche nella riunione odierna i soci Asiu hanno ribadito che la ricerca di nuovi partner, capaci di portare risorse e know how adeguati alle strategie di risanamento ambientale e riqualificazione paesaggistica delle aree a discarica di Ischia di Crociano, rimane un obiettivo da perseguire con il massimo impegno. In questo senso hanno confermato il mandato a RIMateria a concludere le procedure necessarie. Nell’assemblea dei soci Asiu le deliberazioni sulla cessione delle quote societari hanno avuto il voto favorevole dei Comuni di Piombino, Campiglia e San Vincenzo. Il sindaco di Suvereto si è astenuto così come sulla designazione di Carnesecchi alla presidenza del consiglio di amministrazione di RIMateria sottolineando che si tratta di un voto non sulla persona ma per il metodo seguito.
Tutti i sindaci hanno avuto parole di ringraziamento non formale per l’operato di Valerio Caramassi e hanno espresso piena fiducia in Claudia Carnesecchi.
Claudia Carnesecchi ha ringraziato per la fiducia datale ribadendo che ” assumo l’impegno per spirito di servizio con l’obiettivo di portare a termine il mandato ricevuto dai soci”.
Nel corso del consiglio di amministrazione di RIMateria è stato deciso di affidare ad un professionista, Andrea Lazzeri, l’incarico di curare la comunicazione aziendale.
Mi sorge spontanea una domanda che vorrei rivolgere ad Unirecuperi. Come ha fatto a firmare l’acquisto delle azioni malgrado che
a) una indagine in corso sul traffico illecito di rifiuti che coinvolge RIMateria,
b) devono ancora essere pagati circa 10 milioni di euro di debiti,
c) la nuova discarica, il vero affare, non è stata ancora autorizzata dalla Regione Toscana,
d) i contributi alla VIA (relativa alla autorizzazione per la nuova discarica) dati da enti come ARPAT, IRPET, SettAmbienteMare, ecc..hanno presentato forti critiche ai documenti presentati da RIMateria a sostegno del nuovo progetto e RIMateria non ha ancora risposto,
e) gli spazi già autorizzati, quelli del cono rovescio pari a circa 140000 metri cubi, per una variazione di uso presentata dalla stessa RIMateria attendono il rilascio di una nuova AIA e questo comporta che attualmente il traffico dei camion che portano i rifiuti è talmente ridotto da dovere, penso, creare evidenti problemi economici per ancora un mese o più,
f) sono stati depositati due quesiti referendari di cui uno, se accettati e effettivamente si procederà al referendum, potrebbe impedire o annullare la possibilità della costruzione della nuova discarica,
g) la discarica di RIMateria è rammentata più volte nell’inchiesta parlamentare relativa alle attività illecite?
Indagine per traffico illecito di rifiuti che coinvolge RIMateria???? In che senso mi scusi? Le parole in questi casi vanno misurate. RIMateria non ha nulla a che vedere con quel determinato traffico. RIMateria ha avuto un problema di adeguamento. Nulla di più. Comunque credo che le autorità che relazionano la Magistratura credo ne sappiano più di lei, per fortuna.
Le riporto quanto ho letto sul Tirreno del 15 Dicembre 2017:
“PIOMBINO. Carabinieri forestali in azione ieri mattina negli uffici di Rimateria, nell’ambito dell’indagine della Dda di Firenze e della Procura di Livorno su un traffico di rifiuti in Toscana, che ha portato all’arresto di sei persone e a una cinquantina di avvisi di garanzia.
Tra gli indagati, in concorso per il presunto traffico illecito, in qualità di rappresentante legale di Rimateria, c’è anche il presidente Valerio Caramassi, che ieri ha seguito le operazioni dei carabinieri, proseguite poi nel pomeriggio, tese all’acquisizione di materiale cartaceo e digitale. Per il resto l’attività aziendale è proseguita normalmente.”.
E meno male le sorge spontanea questa bischerata e non l’ha dovuta studiare!